Che l’avviso pubblico del Comune di Vibo Valentia per una figura di alta specializzazione nel settore della comunicazione sia stato non sufficientemente ponderato (per essere buoni) è sotto gli occhi di tutti e l’amministrazione comunale farebbe bene a tornare sui propri passi. Quanto annunciato da Francesco Colelli, per conto della maggioranza è sicuramente una presa di posizione responsabile, politicamente corretta e direi anche coraggiosa in un mondo in cui nessuno ammette errori e tutti pensano di portare acqua al proprio mulino. Pertanto se la pratica tornerà in commissione è sicuramente un atto di grande responsabilità. I soldi pubblici, benché previsti dal Pnrr, non si buttano dalla finestra. Ne sono stati buttati tanti e basta dare un’occhiata in giro sulla qualità dei lavori fatti o che stanno per essere portati a termine.
Quello che invece stride e che per fare questo l’amministrazione ha dovuto trovarsi prima di fronte uno sbarramento di critiche, più che giustificate, su un problema sollevato da Il Vibonese, che neanche l’opposizione conosceva. Come dire che gli eletti in Consiglio comunale ci sono solo per il gettone e non per studiare gli atti che vengono prodotti.
La giustificazione
La giustificazione
L’amministrazione comunale ha provato a giustificare il suo operato, ma ormai la frittata è stata fatta. “Prioritariamente – si legge nella nota di Palazzo Luigi Razza – non c’è alcuna indicazione sulla durata contrattuale che non è di due mesi bensì sarà a rendicontazione e valutazione delle giornate/uomo effettivamente svolte; in questo caso, la previsione è di 65 giornate totali senza alcuna indicazione di un arco temporale fisso o continuativo, che sarà determinato sulla base degli obiettivi assegnati e sui risultati conseguiti. Un analogo Avviso di selezione è stato pubblicato nel 2023, con il quale sono stati selezionati due tecnici a ciascuno dei quali sono state assegnate prima 30 giornate/uomo integrate di altre 30, e gli stessi per la loro prestazione hanno dovuto presentare evidenza del lavoro svolto e necessario per gli uffici comunali. Tale Avviso è stato pubblicato per 10 giorni solo sul sito istituzionale del Comune in quanto ancora la piattaforma di reclutamento della PA (INPA) non era attiva. Tale piattaforma è raggiungibile a livello globale e consente a chiunque di potersi registrare e candidare agli avvisi che vengono esposti. La stessa piattaforma Inpa viene monitorata da diversi canali di reclutamento, tra cui Linkedin, per cui si ha una diffusione capillare e un’ampia veicolazione degli avvisi. Nell’Avviso sono specificati sia il grado di conoscenze da possedere (titoli di studio) ma soprattutto capacità operative (esperienze maturate) che sono strettamente necessarie in questa fase del PNRR e per la promozione di nuovi interventi. L’Avviso contempla al punto 8 le indicazioni per l’accesso agli atti che avrebbe consentito a chiunque anche di avere informazioni, chiarimenti o recepire criticità. Ad oggi nessuna comunicazione risulta pervenuta; Solo dopo la scadenza, fissata per le ore 23.59 di giovedì 26 settembre, conosceremo il numero di aspiranti con le relative competenze”.
