In riferimento all’articolo riguardante la proposta del sindaco di Serra San Bruno di avviare l’iter per il ritorno del Comune nella Provincia di Catanzaro, il gruppo consiliare di minoranza “Per Serra Insieme” intende esprimere alcune precisazioni.
Non una novità
Non una novità
“Desideriamo anzitutto chiarire che la proposta di distacco dalla Provincia di Vibo Valentia e il ritorno a quella di Catanzaro è un’idea che condividiamo da sempre. Non si tratta infatti di una novità: già nel 2018 siamo stati firmatari della raccolta firme (oltre 2.200 adesioni) a sostegno della stessa proposta. All’epoca, lo stesso attuale sindaco — allora candidato e non eletto — sosteneva con forza questa battaglia, che rappresentava un punto fermo del suo programma politico. Tuttavia, una volta divenuto sindaco nel 2020, l’impegno assunto con i cittadini non è mai stato portato avanti. Il tema è stato di fatto accantonato, lasciando il Comune di Serra San Bruno ancora oggi, nel 2025, nella Provincia di Vibo Valentia, ultima in Italia per molti indicatori socio-economici, e con il problema della continuità territoriale mai affrontato con serietà”.
Idea da campagna elettorale
I consiglieri di minoranza si chiedono, dunque, “se la riproposizione dell’idea a pochi mesi dalle elezioni comunali del 2026 non rappresenti piuttosto l’inizio della campagna elettorale del sindaco, anziché che un atto politico concreto. Non è corretto utilizzare un tema così importante per la nostra comunità solo per ‘buttare fumo negli occhi’ dei cittadini di Serra e dell’intero territorio. Siamo sicuri inoltre che gli altri sindaci del comprensorio non si faranno coinvolgere in logiche di propaganda pre-elettorale”.
I rappresentanti dell’opposizione concludono: “Serve rispetto per i cittadini, per le istituzioni e per la verità dei fatti: sono passati cinque anni e nulla di concreto è stato realizzato. Il futuro di Serra San Bruno e del suo territorio merita serietà, programmazione e coerenza. Non slogan e opportunismi”.
Serra San Bruno punta a Catanzaro: il Comune avvia l’iter per cambiare Provincia


