Da giorni ormai a Pizzo si respira aria di sollievo. Gli stalli blu non sono più a pagamento e i parcometri, coperti da giorni, hanno sancito di fatto il ritorno alla sosta gratuita in tutto il territorio comunale. Una novità accolta con entusiasmo dai cittadini, che non hanno tardato a esprimere la loro soddisfazione una volta constatata l’assenza dei ticket e il venir meno delle sanzioni.
Servizio scaduto
Servizio scaduto
La ragione è semplice: è scaduto l’affidamento alla ditta che gestiva il servizio, e l’amministrazione comunale sta predisponendo la nuova procedura di gara. Una strada che, tuttavia, potrebbe non essere così immediata. L’iter, infatti, rischia di subire uno slittamento a causa delle problematiche legate all’attivazione dell’ufficio preposto presso la Stazione unica appaltante. Finché non si concluderà la gara per l’affidamento unificato del servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti, l’ufficio non potrà avviare altre procedure, compresa quella per la nuova gestione dei parcheggi.
La libertà della sosta
Nel frattempo, la città sembra gradire questa parentesi di “libertà di sosta”. “I parcheggi a pagamento non invogliano a frequentare il centro storico” commentano numerosi napitini, lasciando trasparire la speranza che i tempi tecnici si dilatino, soprattutto in vista del periodo natalizio, quando il centro si anima e la possibilità di raggiungerlo senza costi aggiuntivi diventa un incentivo prezioso.
La vivibilità del centro
Gli stalli blu, del resto, non hanno mai goduto di grande popolarità. Pur garantendo un necessario turnover – indispensabile per evitare il fenomeno delle auto parcheggiate per ore che impedivano ad altri di usufruire degli spazi – la loro presenza è stata spesso percepita come un ostacolo alla vivibilità del centro. Un tema che Pizzo si trascina da decenni, strettamente legato alla cronica carenza di aree di sosta e alle conseguenti ripercussioni sulla viabilità, nonostante l’impegno costante degli agenti della Polizia Locale.
Il regalo d’autunno
Per ora, il parcheggio gratuito rappresenta un inatteso regalo autunnale. Resta da capire quanto durerà questa fase di transizione e se l’amministrazione riuscirà a coniugare esigenze di regolamentazione, necessità di bilancio e volontà popolare. Nel frattempo, i cittadini si godono un centro più accessibile e – almeno per qualche settimana – senza ticket.


