Questa mattina, nell’Ufficio del sindaco del Comune di Lamezia Terme, 10 nuovi capitreno hanno prestato giuramento, procedura prevista per assumere il ruolo di Pubblico Ufficiale che rivestiranno nella loro attività lavorativa. Presenti Daniela Carnevale Responsabile della linea qualità Personale di bordo del Regionale Calabria e il sindaco del Comune di Lamezia Terme, Mario Murone.
La formazione
La formazione
Si tratta di 8 ragazze e 2 ragazzi, tra i 22 ed i 29 anni, provenienti dalle varie province della regione, tutti diplomati con ottimi voti negli istituti tecnici regionali e con conoscenza della lingua inglese. Il lungo percorso formativo, in aula e a bordo treno, li porterà tra alcuni giorni a lavorare sui treni regionali calabresi e nelle stazioni di Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia. Un percorso dunque ricco di elementi teorici e pratici nel quale sono stati trattati con particolare attenzione i temi della sicurezza, dell’accoglienza e dell’informazione ai passeggeri. Durante la formazione pratica i giovani sono stati affiancati da colleghi più esperti. dai quali poter apprendere gli aspetti più concreti del mestiere.
Il capotreno
I capitreno sono il punto di riferimento essenziale per i viaggiatori sia a bordo treno che a terra. Accolgono, orientano e informano le persone fornendo indicazioni e verificano i titoli di viaggio dei passeggeri provvedendo, se necessario, alla loro regolarizzazione. Il capotreno, nello svolgimento delle proprie mansioni, assume il ruolo di Pubblico Ufficiale sorvegliando la sicurezza e la regolarità della circolazione del treno di cui è responsabile.
Ricambio generazionale
In particolare, le assunzioni della Direzione Regionale Calabria di Trenitalia negli ultimi tre anni sono state di 111 unità. Un processo di ricambio generazionale che rappresenta un’opportunità di lavoro per i giovani calabresi e va di pari passo con il progressivo rinnovo della flotta del Regionale – già 27 i treni di ultima generazione in circolazione sui binari calabresi – che proseguirà anche nel 2026 con l’arrivo di nuovi convogli in stretta sinergia con la Regione Calabria e ArtCal, committenti del servizio ferroviario.


