Avvelenato da funghi, 64enne di Joppolo trasferito d’urgenza a Roma per un possibile trapianto di fegato

Dopo giorni in Rianimazione all’ospedale di Vibo Valentia, l’uomo è stato portato al Policlinico Umberto I. I medici: il quadro epatico si è aggravato, ma la rete di collaborazione con i centri nazionali funziona

È stato trasferito d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma il 64enne di Joppolo colpito da una grave insufficienza epatica acuta dopo aver ingerito funghi velenosi. L’uomo, ricoverato nei giorni scorsi nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, è stato accompagnato in elisoccorso nella tarda mattinata di ieri – 11 novembre – dopo che le sue condizioni, inizialmente stazionarie, avevano mostrato segni di peggioramento.

Peggioramento del paziente

Peggioramento del paziente

Secondo quanto riferito dal dottor Antonio Loiacono, uno dei sanitari che hanno seguito il caso, “il paziente presentava un peggioramento di alcuni indici della coagulazione, con piastrinopenia e rischio emorragico elevato. Dopo un confronto con i colleghi del Policlinico Umberto I, centro di riferimento per i trapianti di fegato con cui la Calabria ha una convenzione attiva, si è deciso di procedere al trasferimento immediato per ulteriori valutazioni e per un probabile inserimento in lista trapianti”.

Fondamentale le cure delle prime ore

Il medico ha sottolineato come la gestione delle prime ore sia stata cruciale: “Abbiamo affrontato in modo efficace le prime 24-48 ore, stabilizzando il paziente e scongiurando un quadro di insufficienza multiorgano. Fortunatamente non è stato necessario il ricorso alla dialisi, ma la gravità del danno epatico richiedeva un intervento specialistico che solo un centro trapianti può garantire”.

Una rete nazionale ospedaliera

Dietro l’operazione, una rete di collaborazione che ha coinvolto professionisti di più strutture: “Il nostro ospedale non è isolato – ha ribadito il sanitario -. Facciamo parte di una rete nazionale che mette in contatto i reparti di Rianimazione e i centri di riferimento. In questi casi, la sinergia tra ospedali calabresi e grandi strutture universitarie come l’Umberto I o il Gemelli è fondamentale per assicurare cure tempestive e appropriate”. Ora l’uomo è ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico romano, dove verranno completati gli accertamenti per valutare la possibilità di un trapianto di fegato. Le sue condizioni restano serie, ma stabili.

Avvelenamento da funghi, 64enne di Joppolo ricoverato in rianimazione allo Jazzolino

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