A seguito delle disponibilità delle risorse stanziate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il potenziamento delle reti stradali provinciali del Vibonese, la Direzione generale del Dipartimento per le opere pubbliche ha provveduto al trasferimento alla Provincia di Vibo del 30% della prevista annualità di 1 milione e mezzo di euro.
Lo rende noto il presidente dell’ente intermedio vibonese, Corrado Antonio L’Andolina, che assieme ai componenti della struttura Viabilità, guidata dall’ingegnere Maria Giovanna Conocchiella, ha seguito l’iter inerente al finanziamento complessivo di 4 milioni e mezzo di euro che il Governo ha stanziato alla Provincia di Vibo, attraverso l’emanazione della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, il cosiddetto “Bilancio di previsione dello Stato”.
Lo rende noto il presidente dell’ente intermedio vibonese, Corrado Antonio L’Andolina, che assieme ai componenti della struttura Viabilità, guidata dall’ingegnere Maria Giovanna Conocchiella, ha seguito l’iter inerente al finanziamento complessivo di 4 milioni e mezzo di euro che il Governo ha stanziato alla Provincia di Vibo, attraverso l’emanazione della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, il cosiddetto “Bilancio di previsione dello Stato”.
Un’erogazione ripartita – nell’arco temporale 2024/2026 – in tre annualità di 1 milione e mezzo di euro.
Ciò è stato reso possibile da una decretazione ministeriale dedicata appositamente al miglioramento della viabilità delle strade di competenza della Provincia di Vibo Valentia. Al riguardo il presidente L’Andolina, – nel porre l’accento sul “lavoro di squadra, di natura istituzionale e amministrativa, attuato per migliorare la rete viaria del Vibonese” – ha ringraziato il presidente della Commissione Bilancio della Camera dei deputati, Giuseppe Mangialavori, “per avere promosso, in Finanziaria, l’emendamento relativo allo stanziamento in questione e per avere seguito tutte le varie fasi istituzionali annesse”, nonché gli uffici dell’ente, “specie la Viabilità, per avere effettuato, nei termini di legge, la prescritta programmazione”.