Giustizia e comunità nell’era dell’intelligenza artificiale. Se n’è parlato durante la Giornata Europea della Giustizia Civile presso l’auditorium del Liceo Classico Michele Morelli di Vibo Valentia. L’obiettivo della Camera Civile, in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità, è stato quello di rafforzare il legame tra i giovani e la giustizia, coinvolgendo gli studenti del quinto anno.
L’avvocato Angela Pezzimenti, presidente della Camera Civile, ha affermato: “Coinvolgere i giovani in questa iniziativa significa valorizzarli, invitandoli allo studio e a non perdere di vista la giustizia come faro. Bisogna credere nella giustizia, anche in un periodo di difficoltà. Dobbiamo restare fiduciosi e cercare di costruire un futuro migliore.”
L’avvocato Angela Pezzimenti, presidente della Camera Civile, ha affermato: “Coinvolgere i giovani in questa iniziativa significa valorizzarli, invitandoli allo studio e a non perdere di vista la giustizia come faro. Bisogna credere nella giustizia, anche in un periodo di difficoltà. Dobbiamo restare fiduciosi e cercare di costruire un futuro migliore.”
Giusy Fanelli, presidente del Comitato Pari Opportunità, ha dichiarato: “È fondamentale divulgare e far comprendere ai giovani l’importanza, accanto alle regole scritte del nostro ordinamento giuridico, di una vita basata su usi e regole morali.” L’integrazione dell’intelligenza artificiale nella giustizia civile offre opportunità significative, ma richiede anche un’attenta riflessione sui rischi e sulle implicazioni etiche. “Occorre vivere nel rispetto delle regole, per una giustizia che si esprima tanto nelle aule dei tribunali quanto nella quotidianità dei nostri giovani.”