A sostenere Murone, infatti, c’erano nomi di peso: la sottosegretaria al Ministero dell’Interno Wanda Ferro, il deputato della Lega Domenico Furgiuele, il segretario regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, il consigliere regionale Antonello Talerico, e ancora rappresentanti di Noi Moderati, Calabria Azzurra, Lamezia al Centro e Lamezia Domani. Una vera e propria alleanza larga che punta a tornare alla guida della città.

“Abbiamo iniziato dalle periferie”

Avvocato penalista, docente universitario Mario Murone ha ringraziato per la fiducia e presentato i punti cardine del suo programma: una Lamezia Terme finalmente capace di incentrarsi sul decoro urbano a tutto tondo. Anche responsabilizzando i cittadini ai loro doveri.

“Un centrodestra granitico, che governa a livello nazionale, che governa ovviamente a livello regionale che vuole giocare una sfida importante attraverso delle liste che siano il più qualificate possibili, attraverso un cosiddetto professionista della società civile- ha detto Wanda Ferro- ma che certamente inizierà a fare politica inteso nei bisogni della gente in una città che sappiamo essere strategica.”

Un messaggio di compattezza

La presentazione del candidato non è stata solo un passaggio formale, ma un messaggio forte alla città: il centrodestra si presenta unito, con idee, persone e risorse pronte a mettersi in gioco. Ora la parola passa alla campagna elettorale, ma la direzione sembrerebbe essere chiara.