Lamezia Terme, passi in avanti nella terapia anticoagulante

Il progetto di semplificazione è stato voluto dal commissario dell'Asp di Catanzaro, Antonio Battistini

Da alcuni giorni, il servizio di monitoraggio della Terapia Anticoagulante Orale (Tao) dell’Ospedale di Lamezia Terme è pienamente operativo, offrendo un accesso più semplice e immediato ai pazienti. Il progetto, finalizzato a migliorare l’efficienza delle procedure, assiste oltre 50 persone al giorno, garantendo una gestione più snella e rapida delle prescrizioni e dei controlli dell’Inr.

Centro trasfusionale

Centro trasfusionale

Il servizio è gestito dal Centro Trasfusionale, diretto dal dottor Domenico Fusto, e dal Centro Unico Prelievi. Tra le principali innovazioni introdotte vi è l’eliminazione dell’obbligo per i pazienti di recarsi dal proprio medico di famiglia per ottenere la prescrizione necessaria. Ora, insieme al nuovo piano terapeutico, i pazienti ricevono direttamente via email o in forma cartacea la richiesta per il successivo controllo dell’Inr, redatta dai dirigenti del Centro Trasfusionale.

Un altro importante miglioramento riguarda la procedura di prelievo: grazie all’adozione di moderni analizzatori, è ora possibile misurare l’Inr con una semplice goccia di sangue prelevata tramite pungidito, eliminando così il classico prelievo venoso, spesso poco tollerato dai pazienti.

I vertici ospedalieri

Questo progetto di semplificazione è stato fortemente voluto dal Commissario Antonio Battistini, con il supporto del dottor Gerardo Mancuso, del dottor Claudio Tomasello, responsabile della Qualità, e del direttore Sanitario Antonio Gallucci. Hanno contribuito alla sua realizzazione anche i dirigenti della Farmacia Ospedaliera, guidata dal dottor Josè Aloe con la collaborazione della dottoressa Micaela Scalese, e il personale del Provveditorato dell’Asp di Catanzaro.

L’iniziativa ha riscosso grande apprezzamento tra i pazienti, dimostrando che, anche con investimenti contenuti, è possibile ottenere significativi miglioramenti nell’accesso alle cure, con un impatto positivo sul rapporto tra sanità e utenza.

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