Landini critica il ponte sullo Stretto: soldi bloccati in un’opera inutile

Il segretario della Cgil denuncia come il progetto stia drenando risorse in una regione con infrastrutture carenti, evidenziando che i fondi potrebbero essere investiti in trasporti, tecnologia e sviluppo economico concreto

“Pensiamo che la spesa per il ponte sia un’operazione inutile e sbagliata. Come noi la pensano i cittadini, le associazioni ma anche la Corte dei conti, e molti ingegneri internazionali dicano l’inutilità dell’opera. Il progetto sta drenando tante risorse, in una Regione in cui ci sono molte tratte ferroviarie con un unico binario e dove mancano le infrastrutture fondamentali, nell’Isola come in Italia”. Lo dice Maurizio Landini, a margine dell’assemblea sindacale all’ospedale Civico di Palermo.

“Pensiamo che la spesa per il ponte sia un’operazione inutile e sbagliata. Come noi la pensano i cittadini, le associazioni ma anche la Corte dei conti, e molti ingegneri internazionali dicano l’inutilità dell’opera. Il progetto sta drenando tante risorse, in una Regione in cui ci sono molte tratte ferroviarie con un unico binario e dove mancano le infrastrutture fondamentali, nell’Isola come in Italia”. Lo dice Maurizio Landini, a margine dell’assemblea sindacale all’ospedale Civico di Palermo.

“E soprattutto – continua il segretario della Cgil – si sta bloccando una quantità di miliardi che invece possono essere spesi per far crescere davvero il Paese serve un’idea di sviluppo che si fondi su un sistema di infrastrutture materiali e strutture immateriali. Se pensiamo al ritardo tecnologico dell’Italia, è evidente che c’è bisogno di investimenti che vadano nella direzione opposta. In ogni caso – conclude Landini – i lavori partirebbero non prima del 2028, ma nel frattempo stanno bloccando miliardi che invece potrebbero essere spesi utilmente”. (Ansa)

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