Non solo la voce strozzata dal pianto di Maria Antonietta (il nome è di fantasia) che ha trovato il coraggio di abbandonare la famiglia mafiosa nella quale era entrata a far parte sposando il figlio del boss. Ma la prima giornata di Libera a Vibo Valentia ha visto protagonisti tanti personaggi dell’antimafia: dal leader di Libera, don Luigi Ciotti; il procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo e Matteo Luzza, fratello di Pino, vittima innocente di mafia, che ha trasformato il dolore in impegno.