Gli scolari delle scuole nicoteresi avranno quanto prima a disposizione una cucina che preparerà per loro pasti caldi e quanto occorre per un pranzo all’altezza delle loro esigenze nutritive. L’amministrazione comunale, guidata da Pino Marasco, grazie al fattivo impegno degli assessori Marco Vecchio e Francesco Antonio La Malfa, ha, infatti, ottenuto un finanziamento di 882.000 euro destinati al recupero di beni dismessi siti sull’intero territorio nicoterese. Nella fattispecie, le somme disponibili saranno destinate al recupero dello stabile della ex scuola media di Nicotera Marina al cui interno, attualmente, trovano ospitalità l’ufficio postale e alcune associazioni.
Nella struttura riqualificata saranno realizzate le cucine e i locali mensa per i bambini delle scuole dell’Infanzia e Primaria attive nella frazione marina. Il servizio cucina, stando ai programmi elaborati dagli assessori Vecchio e La Malfa, sarà utilizzato anche per servire pasti caldi a tutti gli alunni delle scuole dell’obbligo attive sul territorio comunale. Il progetto messo in cantiere, una volta realizzato, dovrebbe porre fine alle polemiche che di solito insorgono ad ogni inizio d’anno scolastico per i ritardi con cui viene attivato il servizio mensa. Ritardi spesso legati all’iter da seguire nell’assegnazione del servizio con ricorsi e controricorsi che generano il malumore delle famiglie.
Nella struttura riqualificata saranno realizzate le cucine e i locali mensa per i bambini delle scuole dell’Infanzia e Primaria attive nella frazione marina. Il servizio cucina, stando ai programmi elaborati dagli assessori Vecchio e La Malfa, sarà utilizzato anche per servire pasti caldi a tutti gli alunni delle scuole dell’obbligo attive sul territorio comunale. Il progetto messo in cantiere, una volta realizzato, dovrebbe porre fine alle polemiche che di solito insorgono ad ogni inizio d’anno scolastico per i ritardi con cui viene attivato il servizio mensa. Ritardi spesso legati all’iter da seguire nell’assegnazione del servizio con ricorsi e controricorsi che generano il malumore delle famiglie.