“Abbiamo bisogno di una contronarrazione al ‘miracolo’ che non c’è. La sanità calabrese è ancora in codice rosso”. Con queste parole, Antonio Lo Schiavo, consigliere regionale e presidente del Gruppo misto a Palazzo Campanella, ha lanciato il suo intervento durante il Consiglio regionale dell’8 aprile. Lo Schiavo ha sottolineato le gravi criticità che ancora affliggono il sistema sanitario della Calabria, portando numeri e dati che contraddicono i presunti successi di gestione raccontati dalla maggioranza, che celebra i “risultati senza precedenti” sotto la guida di Roberto Occhiuto.
Proprio a seguito di questa discussione, Lo Schiavo e il movimento Liberamente Progressisti hanno deciso di organizzare un’iniziativa dal titolo “La sanità in codice rosso. Tra commissariamento e diritti negati”, che si terrà sabato 12 aprile alle ore 17 presso l’Hotel 501 di Vibo Valentia. L’evento, che avrà la formula di un talk, intende essere un momento di confronto e dialogo sulla situazione sanitaria regionale. L’obiettivo è denunciare le carenze del sistema, ma anche proporre soluzioni concrete e una visione di futuro per il settore.
Parteciperanno all’incontro esponenti del mondo della sanità e della politica, tra cui il sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo, il vicesindaco e medico Loredana Pilegi, il segretario regionale di Sinistra Italiana Fernando Pignataro, il consigliere regionale del Partito Democratico Raffaele Mammoliti, e Saverio Pazzano, consigliere comunale di Reggio Calabria e portavoce del movimento La Strada.
A condurre il talk sarà Massimo Razzi, direttore de L’Altravoce – Il Quotidiano del Sud, che guiderà il dibattito con interventi di rilievo, tra cui l’attivista per i diritti nella sanità Marisa Valensise, la referente provinciale Confsal di Vibo Valentia Alessia Piperno, il medico e scrittore Santo Gioffrè, e l’ex presidente della Regione Mario Oliverio. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate al consigliere regionale Antonio Lo Schiavo.
