Vibo onora Falcone, Borsellino e tutte le vittime di mafia

Cerimonia commemorativa promossa da Fratelli d’Italia insieme al movimento giovanile Gioventù Nazionale

Come da tradizione ormai consolidata, anche quest’anno, si è svolta la cerimonia commemorativa promossa da Fratelli d’Italia Vibo Valentia — attraverso i suoi coordinamenti provinciale e cittadino — insieme al movimento giovanile Gioventù Nazionale, per ricordare, in via Paolo Borsellino, i giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, simboli eterni della lotta alla mafia, e con loro tutte le vittime della criminalità organizzata.

Un appuntamento dal forte valore simbolico e civile, partecipato da dirigenti, militanti, cittadini e semplici simpatizzanti, animati dal desiderio di rinnovare, ancora una volta, un messaggio chiaro: la memoria è un dovere, l’impegno è una scelta quotidiana. Nel segno della legalità, della verità e dell’onestà istituzionale, l’iniziativa ha rappresentato un momento di riflessione condivisa, di testimonianza viva, e di rifiuto netto verso ogni forma di collusione.

Un appuntamento dal forte valore simbolico e civile, partecipato da dirigenti, militanti, cittadini e semplici simpatizzanti, animati dal desiderio di rinnovare, ancora una volta, un messaggio chiaro: la memoria è un dovere, l’impegno è una scelta quotidiana. Nel segno della legalità, della verità e dell’onestà istituzionale, l’iniziativa ha rappresentato un momento di riflessione condivisa, di testimonianza viva, e di rifiuto netto verso ogni forma di collusione.

Dopo un momento di silenzioso raccoglimento, si sono susseguiti interventi significativi da parte di esponenti politici e giovanili che, pur con sensibilità diverse, hanno espresso una linea comune e coerente: difendere la legalità attraverso l’azione politica, culturale e civile.

Ad aprire la serie degli interventi è stato Pasquale La Gamba, presidente provinciale di Fratelli d’Italia Vibo Valentia, il quale ha sottolineato che “il ricordo di Falcone, Borsellino e del personale della scorta, non è un semplice tributo rituale, ma un richiamo quotidiano a una politica fondata sulla coerenza, sul coraggio e sul rispetto della legalità”.
Ha fatto eco Fausto De Angelis, coordinatore cittadino di FdI Vibo Valentia, evidenziando l’importanza di un presidio costante sul territorio, da intendersi non solo come presenza politica, ma come argine culturale al degrado e alla rassegnazione sociale.

Ha preso poi la parola Antonio Schiavello, capogruppo FdI nel Consiglio comunale di Vibo Valentia, che ha ribadito il ruolo fondamentale delle istituzioni locali nel promuovere cultura della legalità e sensibilità civica, in particolare tra i più giovani. A concludere gli interventi è stato Pascal Corrado, presidente provinciale di Gioventù Nazionale, che ha messo in luce il valore della memoria come strumento educativo per le nuove generazioni, chiamate oggi ad assumersi la responsabilità di portare avanti la battaglia per una società più giusta, onesta e libera.

Tutti gli interventi hanno condiviso un medesimo orizzonte ideale, fondato sulla convinzione che l’antimafia non può e non deve essere solo retorica, ma un impegno quotidiano che parte dalla consapevolezza e si traduce in azioni concrete.

Molto toccante anche il contributo di Maria Domenica Vecchio, responsabile del Dipartimento per la tutela delle vittime di FdI Vibo e dirigente provinciale di Gioventù Nazionale, che ha affermato con forza: “La mafia si combatte con le forze dell’ordine, ma anche con l’educazione, la cultura, il coraggio delle parole e delle scelte”.

A chiudere la cerimonia è stata la deposizione di un mazzo di fiori ai piedi della targa dedicata a Paolo Borsellino, seguita dalla lettura di uno splendido brano commemorativo da parte del giovane militante Nino Rizzo, che ha dato voce alla speranza e alla determinazione della nuova generazione vibonese. Una testimonianza forte di come il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per lo Stato sia ancora vivo, radicato e trasmesso, soprattutto tra i giovani.

“Ricordare ogni anno è un dovere morale. Farlo pubblicamente è un atto politico e civile”, hanno ribadito con fermezza gli organizzatori. Una promessa di memoria e di impegno che Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale Vibo Valentia intendono rinnovare ogni anno, affinché il sacrificio dei giudici-eroi e di tutte le vittime della mafia non venga mai dimenticato — e affinché il loro esempio continui a generare coraggio, verità e giustizia negli anni.

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