Provincia, Fratelli d’Italia non condivide le mosse del presidente: FI faccia subito chiarezza

La Gamba: se per un motivo o per un altro il presidente L'Andolina dovesse dimettersi l'ente passerebbe nelle mani del Pd

E’ un centrodestra insofferente di fronte alle scelte di Corrado L’Andolina, esponente di Forza Italia e presidente della Provincia, che per tenere a galla la baracca e poter andare in aula e fare approvare il bilancico, ha recuperato un consigliere del Pd, (ora gruppo Misto) portandolo all’interno della cosiddetta maggioranza.

La reazione di FdI

La reazione di FdI

Dopo i chiarimenti avvenuti già in Forza Italia anche se il partito non ha ancora dato un giudizio, prende posizione il Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia che con il suo responsabile provinciale annuncia che “non si riconosce in questo modo di fare, non condivide la scelta del presidente Corrado L’Andolina ed è del tutto estraneo agli accordi che hanno generato la nomina di un vicepresidente del Pd”.
“Già prima della seduta di mercoledì, quando è mancato il numero legale per l’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026, erano chiare le difficoltà del presidente della Provincia di avere una maggioranza per l’approvazione. Sarebbe stata utile e opportuna una riunione interpartitica del centrodestra per confrontarsi con le forze politiche che lo hanno eletto e sostenuto nel suo mandato e trovare una soluzione tra alleati. Riunione che era diventata assolutamente necessaria all’indomani del mancato numero legale in Consiglio per l’approvazione del bilancio. Invece L’Andolina – osserva La Gamba – ha scelto di rivolgersi altrove, nominando vicepresidente un esponente del Pd. Appare paradossale che lo stesso consigliere che mercoledì è uscito dall’aula per impedire l’approvazione del bilancio chiedendo le dimissioni del presidente L’Andolina, nemmeno 24 ore dopo sia stato nominato vicepresidente da L’Andolina stesso, e che abbia accettato la nomina per senso di responsabilità”.

Il silenzio di Forza Italia

“Questo modo di intendere la politica e le istituzioni è del tutto estraneo a Fratelli d’Italia, una comunità forte e in crescita nel vibonese come nell’intero Paese. Un partito che agli intrighi di potere preferisce i bisogni del popolo, che agli accordi di palazzo con gli avversari contrappone la propria trasparenza e la propria coerenza, radicate nella forza dei propri valori identitari. Ci spiazza – dice ancora il coordinatore di Fratelli d’Italia – il silenzio di Forza Italia sull’intera vicenda e prendiamo atto dell’inaccettabile atteggiamento assunto nei nostri confronti. Vogliamo ricordare, qualora ve ne fosse bisogno, che Fratelli d’Italia si è sempre dimostrato alleato storico, affidabile e leale”.

Sconfessato il centrodestra

“Ci saremmo aspettati modalità diverse – afferma ancora La Gamba – per affrontare questa vicenda all’insegna della correttezza con gli alleati e soprattutto con gli elettori del centrodestra che osservano con attenzione le scelte politiche e amministrative sul nostro territorio”.
“Data la gravità delle decisioni assunte da L’Andolina, il coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia si aspetta un chiarimento politico dal proprio alleato storico, Forza Italia, di cui L’Andolina è esponente di vertice. L’attuale presidente della Provincia ha sconfessato l’intesa politica del centrodestra – conclude Pasquale La Gamba – ed ha esposto la Provincia al rischio di avere il Pd alla guida dell’ente: qualora, per qualsiasi motivo, Corrado L’Andolina dovesse dimettersi o decadere dalla carica di Presidente, il suo vice subentrerebbe, e ci ritroveremmo il Partito democratico alla guida della Provincia. Un rischio che per Fratelli d’Italia è inaccettabile”.

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