Tamburi e tamburelli, tam-tam, corni, campane, chitarre e fischietti hanno animato il palco di Culture a Confronto ai piedi di Santa Maria dell’isola, a Tropea. La perla del Tirreno, per una notte, ha ospitato il folklore mondiale. Gruppi provenienti dal Kazakistan, dal Kenia e dalla Bolivia hanno partecipato a quello che da dodici anni è divenuto un appuntamento fisso da non perdere per i turisti che affollano uno dei borghi più belli d’Italia. La manifestazione ideata da Andrea Addolorato, leader del Gruppo Folk Città di Tropea, è la festa del canto, della musica, della danza, dell’inno alla vita. Ma è anche la festa della speranza e della libertà, dove i popoli, diversi tra loro per storia, cultura e tradizioni, si incontrano stringendo un forte legame di amicizia e collaborazione nel segno della pace universale.
