La narrazione del mare e quei controlli che nessuno ha visto (video)

Acque verdi, giallastre, schiuma e bollicine hanno galleggiato per tutta l'estate sul litorale tra Pizzo e Lamezia. Ora ci vogliono far credere che tutto è andato bene

Lo senti la prima volta, resti un pò perplesso, e poi pensi: forse non ho capito bene? Poi, passa qualche giorno, apri un giornale e leggi che il mare di Pizzo ad accezione di quel problemino legato alla temperatura, è stato bello e… pulito. Merito soprattutto di chi ha tenuto alta l’attenzione, ha effettuato prelievi per portarli in laboratorio, nonché dell’attività della Capitaneria di Porto e dei controlli massicci. Ma dove? Quando? Chi li ha visti? Dove erano? Hanno scovato scarichi fognari? Hanno battuto il litorale? Qualcuno ha visto la tanta osannata task-force che ogni anno viene preannunciata? Non credo proprio. In ogni caso a stagione finita chiunque può avviare la narrazione del mare e della stagione, quella che ognuno di noi immaginava e che la propaganda ci aveva fatto credere.

Da Pizzo a Lamezia

Da Pizzo a Lamezia

Intanto da Pizzo a Lamezia Terme, pochi sono stati i coraggiosi che hanno potuto mettere i piedi in acqua e tuffarsi in maniera disinvolta in un mare verde, giallastro, color cacca, tra schiuma e bollicine che non hanno mai mollato la presa. Ma evidentemente il sindaco di Pizzo, che si chiama Sergio Pititto, con un passato impegnato a difendere i diritti dei lavoratori, questa volta s’è fatto convincere che tutto è andato bene. In fondo il bello e l’azzurro del mare non tutti lo possono distinguere. In ogni caso meglio fare calare il sipario e chiedere a chi vive a Marinella di Pizzo, o chi ci è passato e non torna più, oppure a quelli di Porto Ada, o magari a quanti vivono sulla costa di Lamezia… Potremmo avere delle belle sorprese.

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