Emergenza sanità a Vibo, sotto tiro finisce il commissario dell’Asp (video)

In primo piano il recente scontro al Pronto soccorso dello Jazzolino tra un dirigente medico e il caposala della struttura

Un’interrogazione a risposta immediata, ai sensi dell’art. 122 del Regolamento interno del consiglio regionale, per sapere “per quali validi e fondati motivi l’Asp di Vibo Valentia continua ad essere affidata alla guida di un commissario straordinario con incarico “a tempo parziale”. A sottoscriverla è il consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti, che non esita ad individuare nella parziale presenza in sede del commissario straordinario una delle cause del progressivo deteriorarsi della situazione sanitaria nel Vibonese. Non a caso, l’esponente del partito democratico cita l’episodio che ha visto coinvolto un medico e un infermiere del pronto soccorso e che appare emblematico della drammatica situazione in cui verso lo “Jazzolino”. Situazione che, comunque, continua ad essere sottovalutata dal governo regionale.

Carenze croniche

Carenze croniche

“Nella mia veste di consigliere regionale – scrive Mammoliti – ho, ripetutamente, denunciato le gravissime disfunzioni e carenze strutturali, strumentali, organizzative e di personale che attanagliano l’Asp di Vibo Valentia e che, oltre a tradursi nella concreta impossibilità di garantire i Lea, generano una situazione di malessere diffuso che, spesso, si manifesta in episodi di forte tensione nei quali si scontrano, in maniera drammatica, gli interessi di utenti, medici e operatori sanitari, interessi tutti meritevoli di tutela, ma, di fatto, tutti notevolmente sviliti dalle predette disfunzioni e carenze ormai divenute croniche”.

Cartellino Rosso – Il video realizzato il 17 settembre 2024

Un guida stabile

Nonostante le continue sollecitazioni e le ripetute richieste di assegnare la guida dell’Asp ad un direttore o a un commissario straordinario a tempo pieno, nella sanità vibonese nulla è cambiato. E questa “è una scelta senz’altro irragionevole – prosegue il consigliere del Pd – che il governo regionale continua a sostenere arroccandosi dietro a giustificazioni del tutto prive di ogni e qualsiasi valido fondamento, prima fra tutte quella secondo cui la nomina di un commissario o di un direttore generale a tempo pieno sarebbe inopportuna per la presenza, ancora in atto, nell’Asp di Vibo Valentia, della commissione d’accesso. Il trincerarsi dietro siffatte giustificazioni – prosegue – costituisce un inaccettabile “palliativo”, un atto, per molti versi, “irresponsabile” perché priva l’Asp di Vibo Valentia di una gestione che, se fosse affidata a persona con incarico a tempo pieno, sarebbe sicuramente più efficace ed efficiente”.

Sanità a misura di portafoglio

Mammoliti va oltre preannunciando una richiesta di convocazione straordinaria della Conferenza dei sindaci alla quale invitare anche “il Commissario-Presidente della Regione. E questo anche perché ormai appare evidente che la destra – conclude Mammoliti – vuole una sanità a misura di portafoglio e naturalmente questa prospettiva non la condividiamo e lavoreremo per contrastarla”.

La questione della sanità e in particolare il “caso Vibo” sarà l’argomento della conferenza stampa in programma per venerdì 20 settembre, alle ore 10, nella sede del Centro servizi per il volontariato di Vibo Valentia in via Angelo Savelli n. 2. All’incontro con i giornalisti sarà presente oltre a Raffaele Mammoliti anche il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo (gruppo Misto).

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