Sessanta nuove ambulanze comprate dalla Regione, un investimento di nove milioni di euro per rinnovare il parco macchine, soprattutto quello dell’emergenza urgenza. Mezzi super attrezzati in grado di mettere i sanitari nelle condizioni di fare una diagnosi sul paziente anche durante il suo trasferimento in ospedale.
Le ambulanze erano state presentate circa un anno fa alla Cittadella regionale dal presidente Roberto Occhiuto, che è anche commissario per la sanità in Calabria. Ma ecco la sorpresa; a tirarla fuori il capogruppo in Consiglio regionale del Movimento Cinque Stelle, Davide Tavernise: venti di quei mezzi sono fermi, non sono utilizzabili, manca l’airbag lato passeggero. Uno spreco. Metodo non nuovo nella gestione della sanità calabrese.