Foglie rosse, foglie gialle: la kermesse autunnale che unisce la comunità di Zambrone (foto)

Un giorno particolare per i residenti nella frazione di San Giovanni, che la terza domenica di ottobre celebrano la Madonna di Romania

Una giornata d’autunno in piena regola. Prima la pioggia e una leggera brezza di freddo, poi il sole con temperatura superiore ai 25°, poi di nuovo la pioggia e, infine, il cielo sereno. Nonostante le incertezze meteo, la terza edizione di “Foglie rosse, foglie gialle” si è comunque regolarmente svolta all’aperto, nella frazione San Giovanni. Un giorno particolare per i sangiovannesi che la terza domenica di ottobre celebrano la Madonna di Romania.

L’iniziativa è stata finanziata dalla legge regionale 13/85 e s’incardina nell’insieme degli eventi denominato “Calabria straordinaria”.

L’iniziativa è stata finanziata dalla legge regionale 13/85 e s’incardina nell’insieme degli eventi denominato “Calabria straordinaria”.

Tanta la gente che ha partecipato all’evento che si caratterizza per la sua semplicità, per il rafforzamento dell’identità comunitaria e per la qualità della proposta.

Caldarroste preparate dai volontari del posto e il vino della Cantina Artese (i vitigni sono ubicati nel Comune di Zambrone) sono stati molto apprezzati dai presenti.

Le poesie

A seguire, le poesie in vernacolo dei tanti poeti del Vibonese: Rosa Veneziano, Giuseppina Prostamo, Paola Giancani, Vera Console, Tania Marino, Rosina Tavella, Antonella Valeriano, Margherita Pietropaolo, Bruno Mobrici, Michele Celano, Francesco Fiamingo, Romana Grillo, Michele Marcello, Antonella Daffinoti, Carrnela Costanzo, Rino Rosario Lo Giacco e Romina Candela.

Le tele pittoriche

A impreziosire l’evento, l’esposizione delle tele pittoriche di: Tania Marino, Vera Console e Sara Piccolo. 

Presenti le autorità comunali; giunta (Enza Carrozzo e il vicesindaco Nicola Grillo), presidente del Consiglio (Marcello Giannini) e Romana Grillo, nella duplice veste di poetessa e consigliere comunale.

Presente anche Giampiero Calafati nella sua veste di consigliere provinciale e il parroco di San Giovanni, don Mario Fusca.

Le poesie si sono caratterizzate per la loro poliedricità: ironiche, ispirate al mondo antico, collegate alle contemporaneità, al tema della pace, ad episodi realmente accaduti nella storia recente di Zambrone e così via. Ad amalgamare i poeti, il Comitato artistico-letterario Crisalide coordinato da Romina Candela.

A rendere ulteriormente coinvolgente la manifestazione, il gruppo di musica popolare “I Giamberiani” che proprio a Zambrone, circa vent’anni fa, hanno mosso i primi passi, attraverso il coinvolgimento nel noto Tamburello Festival. Andrea Bressi(studioso rigoroso di tradizioni popolari), Daniele Mazza(costruttore di strumenti musicali popolari) e un altro giovane “sonaturi”, Luca Mirarchi hanno composto il trio che ha reso speciale la kermesse. 

Dunque, una serata sobria e divertente, di cultura e allegria, di comunità antica che sa vivere la contemporaneità e non intende perdere di vista il senso dell’umanità.

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