Sarà una giornata di scioperi domani martedì 5 novembre. Dalle 9 alle 17 il personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord in seguito all’accoltellamento di un capotreno a bordo del regionale Genova-Busalla, all’altezza della stazione di Rivarolo. Lo hanno proclamato oggi i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti.
Le sigle sindacali denunciano che questa è l’ultima di una lunga serie di “aggressioni al personale mobile” registrate negli ultimi mesi. E a tutt’oggi “non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine”, sottolineano i sindacati. Possibili disagi, quindi, anche in Calabria.
Le sigle sindacali denunciano che questa è l’ultima di una lunga serie di “aggressioni al personale mobile” registrate negli ultimi mesi. E a tutt’oggi “non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine”, sottolineano i sindacati. Possibili disagi, quindi, anche in Calabria.
Lo sciopero nazionale del personale di Trenitalia proclamato per martedì 5 novembre “potrebbe impattare sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale”. E’ quanto avverte Trenitalia, spiegando che gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi “anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine della protesta sindacale”. Trenitalia, tenuto conto delle possibili ripercussioni sul servizio, “invita i passeggeri a informarsi” prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio.