L’annuncio solo su fb dopo che la cerimonia era stata chiusa e gli ospiti erano volati via. Baker Hughes, o meglio gli americani ragionano così. Dai social si apprende, infatti, che allo stabilimento di Vibo Marina è arrivato l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Jack Markell, e la Console Generale Tracy Roberts-Pounds. Il tutto programmato nell’ambito di una serie di appuntamenti del Consolato US in Calabria.
“Siamo felici – si legge sul post – soprattutto di aver potuto raccontare quanto uno dei nostri 8 stabilimenti in Italia, da oltre 60 anni polo d’eccellenza nella catena del valore di #BakerHughes, contribuisca alla crescita economica e all’innovazione tecnologica della regione”. E questo i vibonesi lo sanno bene perché Baker Hughes oggi può fregiarsi di tutto ciò grazie al “motore”, ai sacrifci e alle professionalità di Nuovo Pignone. Una storia, una tradizione, una scuola, per questo territorio e non solo. E in queste occasioni forse qualcuno lo dimentica.
“Siamo felici – si legge sul post – soprattutto di aver potuto raccontare quanto uno dei nostri 8 stabilimenti in Italia, da oltre 60 anni polo d’eccellenza nella catena del valore di #BakerHughes, contribuisca alla crescita economica e all’innovazione tecnologica della regione”. E questo i vibonesi lo sanno bene perché Baker Hughes oggi può fregiarsi di tutto ciò grazie al “motore”, ai sacrifci e alle professionalità di Nuovo Pignone. Una storia, una tradizione, una scuola, per questo territorio e non solo. E in queste occasioni forse qualcuno lo dimentica.
L’incontro si è svolto alla presenza del management team di Baker Hughes: Paolo Noccioni, presidente di Nuovo Pignone, Paolo Ruggeri, Vicepresidente e Direttore Affari Istituzionali, e Marco Rella, direttore dello stabilimento di Vibo Valentia.