Sale la preoccupazione nel Reggino, ancora nessuna traccia del 42enne scomparso 

Dell’uomo, noto alle forze dell'ordine ma finora mai implicato in vicende di mafia, non si hanno notizie da almeno quattro giorni

Proseguono senza sosta, a San Luca, da parte dei carabinieri, le ricerche, di Antonio Strangio, 42 anni, sposato, con figli, l’uomo scomparso da alcuni giorni.

Di Strangio, noto alle forze dell’ordine ma finora mai implicato in vicende di mafia, non si hanno, infatti, notizie da almeno quattro giorni. Nel tardo pomeriggio di lunedì scorso i carabinieri, in una zona di campagna posta tra i confini territoriali dei Comuni di Bovalino e San Luca hanno trovato, completamente distrutta da un precedente incendio, l’autovettura, un fuoristrada, di proprietà dello scomparso.

Di Strangio, noto alle forze dell’ordine ma finora mai implicato in vicende di mafia, non si hanno, infatti, notizie da almeno quattro giorni. Nel tardo pomeriggio di lunedì scorso i carabinieri, in una zona di campagna posta tra i confini territoriali dei Comuni di Bovalino e San Luca hanno trovato, completamente distrutta da un precedente incendio, l’autovettura, un fuoristrada, di proprietà dello scomparso.

All’interno del veicolo i resti carbonizzati di un animale da pascolo, a quanto pare una pecora. Sulla misteriosa sparizione del quarantaduenne gli inquirenti continuano a mantenere uno stretto riserbo. I familiari di Strangio avrebbero riferito agli investigatori delle forze dell’ordine di non essere in grado di dare alcuna chiave di lettura alla misteriosa e improvvisa scomparsa del congiunto. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dalla Procura di Locri. (Ansa)

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