È stata installata a Vena di Jonadi, in località Aeroporto nei pressi della delegazione municipale, la casetta dell’acqua potabile che sarà a servizio di tutti i cittadini. Un’iniziativa patrocinata dall’amministrazione comunale di Jonadi e presentata dall’assessore alle Attività produttive Saro Mazza lo scorso venerdì durante la presentazione dei nuovi servizi attivi nella sede municipale di Vena di Jonadi.
“Una scelta sostenibile, utile per aiutare l’ambiente rispetto all’eccessivo utilizzo di plastiche e anche per aiutare i cittadini nel risparmio economico nel consumo di acqua potabile – ha dichiarato lo stesso Saro Mazza – Vogliamo sostenere le attività imprenditoriali con un risvolto importante in termini di impatto positivo a livello sociale e ambientale, e allo stesso tempo vogliamo continuare ad ampliare la gamma di servizi offerti nella frazione Vena”.
“Una scelta sostenibile, utile per aiutare l’ambiente rispetto all’eccessivo utilizzo di plastiche e anche per aiutare i cittadini nel risparmio economico nel consumo di acqua potabile – ha dichiarato lo stesso Saro Mazza – Vogliamo sostenere le attività imprenditoriali con un risvolto importante in termini di impatto positivo a livello sociale e ambientale, e allo stesso tempo vogliamo continuare ad ampliare la gamma di servizi offerti nella frazione Vena”.
Un distributore automatico di acqua potabile (conosciuto come “Casetta dell’Acqua”), ovvero un impianto che fornirà acqua fresca e sicura, disponibile naturale a temperatura ambiente, refrigerata naturale e refrigerata gassata. Utilizzare la Casa dell’Acqua riduce significativamente l’impatto ambientale associato alla produzione e al trasporto delle bottiglie di plastica. In Italia, ogni anno vengono immessi nel mercato milioni di bottiglie di PET, molte delle quali non vengono riciclate, inquinando l’ambiente. L’uso di questi distributori contribuisce a ridurre il consumo di plastica e le relative emissioni di CO2, abbattendo anche i costi per le famiglie e per la collettività. Un ulteriore tassello, dunque, per rendere la comunità di Jonadi ancora più sostenibile.