Scarico dei reflui prodotti senza alcun permesso, sequestrato un frantoio

Denunciato in stato di libertà il titolare di una impresa che gestiva un opificio oleario

I carabinieri Forestale dei Nuclei di Lamezia Terme e Nocera Terinese, hanno denunciato in stato di libertà il titolare di una impresa che gestiva un opificio oleario all’interno di un capannone industriale a Lamezia Terme, in assenza delle prescritte autorizzazioni ambientali e senza alcun permesso per lo scarico dei reflui prodotti.

I militari, nel corso di un controllo, hanno constatato la lavorazione di olive ed hanno posto sotto sequestro l’intera struttura adibita illecitamente a frantoio, il piazzale esterno – per una superficie totale di oltre 1000 metri quadrati – oltre alle attrezzature utilizzate per lo svolgimento delle attività. (ansa)

I militari, nel corso di un controllo, hanno constatato la lavorazione di olive ed hanno posto sotto sequestro l’intera struttura adibita illecitamente a frantoio, il piazzale esterno – per una superficie totale di oltre 1000 metri quadrati – oltre alle attrezzature utilizzate per lo svolgimento delle attività. (ansa)

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Un ritorno di fiamma sarebbe stato fatale. I due malcapitati subito trasferiti allo Jazzolino di Vibo Valentia e poi in due centri per grandi ustionati
La struttura si trova all’interno di un terreno di 100 ettari che, dal 2013, è stato assegnato in gestione alla cooperativa Terre Joniche-Libera terra
La triste vicenda interessa il territorio di Cessaniti. Il racconto di una donna mette a nudo atteggiamenti pastorali inappropriati

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792