Accensione di fumogeni e violenza, Daspo per undici tifosi dopo Crotone-Messina

I provvedimenti avranno una durata compresa tra uno e cinque anni, con l’aggiunta dell’obbligo di firma per alcuni dei destinatari

Il Questore di Crotone, Renato Panvino, ha emesso undici provvedimenti di Daspo in relazione all’incontro di calcio, disputatosi il 14 settembre scorso, tra il Crotone ed il Messina, valido per il campionato di serie C.

I provvedimenti riguardano otto tifosi del Crotone e tre del Messina.

I provvedimenti riguardano otto tifosi del Crotone e tre del Messina.

Nel corso della partita, riferisce la Questura di Crotone in una nota stampa, i tifosi destinatari dei Daspo “si sono resi responsabili, a vario titolo, dell’accensione e del lancio di fumogeni e di altri episodi di intemperanza e violenza verbale che hanno rappresentato un pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Gli stessi tifosi, indicati come “responsabili di gravi condotte mirate a turbare l’ordine e la sicurezza pubblica”, sono stati segnalati dall’ufficio Digos della Questura alla Procura della Repubblica di Crotone.

L’identificazione dei tifosi responsabili degli atti d’intemperanza é avvenuta grazie all’esame delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, elaborate e comparate dalla Polizia scientifica, attraverso le quali è stato possibile ricostruire le condotte ed identificare i presunti responsabili.

Il periodo di durata dei Daspo varia da uno a cinque anni. Per alcuni dei tifosi è stato disposto anche l’obbligo di presentazione alle rispettive Questure durante lo svolgimento delle partite. (ansa)

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