La riattivazione del servizio è stata accolta come un grande traguardo, un successo della sanità pubblica. Ma, purtroppo, per un anno e mezzo la politica non si era accorta che nel presidio ospedaliero Pugliese-Ciaccio i sanitari erano costretti ad andare avanti senza il servizio Pet, l’esame principe nella diagnostica dei tumori e mille e 500 pazienti sono stati costretti a rivolgersi altrove: fuori regione o in strutture private.