Una nuova tragedia scuote il sistema penitenziario italiano. Nel carcere di Paola, in provincia di Cosenza, si sono registrati due suicidi in meno di 24 ore: un detenuto di circa 40 anni si è tolto la vita impiccandosi ieri sera nella sua cella, mentre questa mattina un impiegato delle funzioni centrali, di 48 anni, è stato trovato morto nella palestra della struttura, anche lui vittima di suicidio.
Con questi tragici episodi, salgono a quattro i detenuti e uno gli operatori che si sono tolti la vita dall’inizio del 2025. Un bilancio inquietante che fa scattare l’allarme sulla situazione critica delle carceri italiane.
Con questi tragici episodi, salgono a quattro i detenuti e uno gli operatori che si sono tolti la vita dall’inizio del 2025. Un bilancio inquietante che fa scattare l’allarme sulla situazione critica delle carceri italiane.
L’allarme del sindacato: “Una scia di morte inaccettabile”
A denunciare la drammatica situazione è Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, che chiede interventi urgenti da parte del Governo: “Questa drammatica scia di morte investe sia i reclusi che gli operatori penitenziari. Non possiamo restare inerti davanti a questa situazione. È necessario che la politica e il Governo prendano provvedimenti concreti»”.
Sovraffollamento e carenze di personale
Il sindacato evidenzia come alla base di questa crisi ci siano due emergenze principali: