La recente inaugurazione dell’Aggregazione Funzionale Territoriale (Aft) a Soriano Calabro rappresenta un passo significativo per la sanità vibonese e merita il pieno apprezzamento. A esprimere il loro sostegno all’apertura del presidio sono i consiglieri regionali Raffaele Mammoliti (Partito democratico) e Antonio Lo Schiavo (presidente del Gruppo Misto – Liberamente Progressisti), che sottolineano l’importanza di tale iniziativa per il territorio.
“La partecipazione a questa inaugurazione ci consente di ribadire il nostro impegno e la nostra attenzione alle problematiche della sanità vibonese”, dichiarano i due consiglieri in una nota congiunta. “In passato abbiamo sollecitato interventi adeguati per la struttura di Soriano Calabro, che deve essere potenziata per garantire prestazioni e servizi adeguati a una vasta popolazione dell’entroterra. L’apertura del presidio, che assicurerà assistenza medica per 12 ore al giorno, è un segnale positivo in questa direzione”.
“La partecipazione a questa inaugurazione ci consente di ribadire il nostro impegno e la nostra attenzione alle problematiche della sanità vibonese”, dichiarano i due consiglieri in una nota congiunta. “In passato abbiamo sollecitato interventi adeguati per la struttura di Soriano Calabro, che deve essere potenziata per garantire prestazioni e servizi adeguati a una vasta popolazione dell’entroterra. L’apertura del presidio, che assicurerà assistenza medica per 12 ore al giorno, è un segnale positivo in questa direzione”.
Mammoliti e Lo Schiavo evidenziano la necessità di rafforzare la sanità territoriale e di prossimità, ritenendo che tale modello sia essenziale per garantire l’accesso ai Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) e per contribuire al miglior funzionamento del sistema sanitario ospedaliero. I due esponenti politici lodano anche il lavoro del Comitato per l’ospedale dell’Alto Mesima, che continua a mantenere alta l’attenzione su questi temi.
Infine, i consiglieri regionali ribadiscono la loro ferma opposizione a ulteriori ridimensionamenti del sistema sanitario pubblico, che, a loro avviso, ha già subito gravi danni a causa di politiche di smantellamento negli ultimi anni. “Continueremo la nostra battaglia a difesa del sistema sanitario pubblico, non solo per il territorio vibonese, ma per tutta la regione, contrastando ogni tentativo di ulteriori riduzioni e deprivazioni”, concludono Mammoliti e Lo Schiavo.