Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione di reati contro il patrimonio e alla repressione di comportamenti violenti e di turbamento dell’ordine pubblico, la polizia ha adottato una serie di provvedimenti mirati a tutelare la sicurezza della cittadinanza nella provincia di Vibo Valentia.
Il questore Rodolfo Ruperti ha emanato due fogli di via obbligatorio e due avvisi orali di pubblica sicurezza, in seguito alle analisi effettuate dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura.
Il questore Rodolfo Ruperti ha emanato due fogli di via obbligatorio e due avvisi orali di pubblica sicurezza, in seguito alle analisi effettuate dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura.
Fogli di via obbligatorio
I primi due provvedimenti sono stati indirizzati a due persone con precedenti di polizia, alle quali è stato vietato di fare ritorno nel Comune di Parghelia per tre anni.
Questi provvedimenti si sono resi necessari dopo che i soggetti, controllati e risultati privi di biglietto ferroviario, erano stati fatti scendere da un treno. Uno dei due aveva aggredito fisicamente il capotreno colpendolo al volto.
I due, fuggiti dopo l’aggressione, sono stati rintracciati poco dopo dal personale del Posto Fisso di polizia di Tropea. Durante la perquisizione, sono stati trovati in possesso di un computer portatile, successivamente identificato come oggetto di furto. Entrambi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria competente. Inoltre, uno dei soggetti è stato segnalato alla Prefettura per la violazione dell’art. 75 del d.P.R. 309/90, essendo stato trovato in possesso di 0,1 grammi di marijuana.
Data la pericolosità delle condotte e l’incapacità di fornire una valida giustificazione per la loro presenza a Parghelia, il questore ha disposto l’immediato allontanamento dei soggetti, emettendo i relativi provvedimenti di divieto di ritorno.
Avvisi orali
Ulteriori due provvedimenti di avviso orale sono stati emessi nei confronti di altri due soggetti, entrambi con precedenti penali. Questi individui, a causa della reiterazione di condotte delittuose, sono stati formalmente invitati dal questore a modificare il proprio comportamento e ad adottare, per il futuro, una condotta conforme alle leggi vigenti.
