Pizzo, la Procura chiede l’assoluzione per Gianluca Callipo

Durante il processo non sono emersi elementi di prova a sostegno della pubblica accusa. In precedenza l'ex sindaco di Pizzo era stato assolto anche in Rinascita Scott

Durante il processo non sono emersi elementi di prova a sostegno delle accuse “oltre il ragionevole dubbio” ed è la stessa Procura (Pm Concettina Iannuzzo) a chiedere l’assoluzione degli imputati. È di oggi la requisitoria finale dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia (presidente Gianfranco Grillone) per l’operazione “Spiagge libere”.

Ed è stata dunque chiesta l’assoluzione <per non aver commesso il fatto> per Gianluca Callipo, ex sindaco di Pizzo, per i due dirigenti del Comune napitino, Nicola Donato e Nicola Vasta, e per l’imprenditore Vincenzo Renda di Vibo. L’accusa era di corruzione (Callipo e Renda in concorso), concussione (solo Callipo) e abuso d’ufficio (per i dirigenti comunali).

 Tutte ipotesi di reato legate all’utilizzo di un’area demaniale. Tuttavia nel corso del processo non sono emersi elementi che potessero accertare accordi corruttivi e altre responsabilità penali. Il 29 marzo si terrà l’arringa finale dei difensori di Callipo. In precedenza l’ex sindaco di Pizzo era stato assolto anche al termine del processo Rinascita Scott.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Si apre domani a Vibo Valentia (Hotel 501) un appuntamento scientifico al quale saranno presenti esperti da ogni parte d’Italia
L’associazione “Daniele Vive” ha consegnato due postazioni sportive in memoria del giovane carabiniere Breganze: i bambini daranno vita ai suoi ideali
Il Conclave ha eletto il successore di Francesco. Il nuovo Pontefice è statunitense

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792

Abilita Notifiche OK No grazie