Registra video in un ristorante e viene accoltellato, arrestato un 36enne

Fondamentale per evitare che la situazione potesse ulteriormente aggravarsi è stato l’intervento del proprietario del locale, che ha provveduto a dividere i due

I carabinieri di Scalea hanno arrestato un uomo di 36 anni per tentato omicidio aggravato da futili motivi. L’uomo, di origini napoletane, lo scorso 5 gennaio avrebbe accoltellato, nei pressi di un ristorante, un 49enne di origini siciliane, colpito poco sotto al cuore. 

Il gesto, secondo quanto ricostruito dai militari, sarebbe stato compiuto perché il 36enne sarebbe stato infastidito dal fatto di essere stato ripreso in alcuni video fatti dalla vittima col cellulare all’interno del locale, dove c’era anche musica dal vivo, e dal fatto che questi video sarebbero potuti essere stati pubblicati sui social. Nonostante il 49enne lo avesse più volte rassicurato del fatto che non avrebbe pubblicato nulla sul web, al culmine di una discussione, il 36enne avrebbe colpito con uno schiaffo la vittima, prima di ferirlo con un’arma da taglio. Fondamentale per evitare che la situazione potesse ulteriormente aggravarsi è stato l’intervento del proprietario del locale che ha provveduto a dividere i due. 

Il gesto, secondo quanto ricostruito dai militari, sarebbe stato compiuto perché il 36enne sarebbe stato infastidito dal fatto di essere stato ripreso in alcuni video fatti dalla vittima col cellulare all’interno del locale, dove c’era anche musica dal vivo, e dal fatto che questi video sarebbero potuti essere stati pubblicati sui social. Nonostante il 49enne lo avesse più volte rassicurato del fatto che non avrebbe pubblicato nulla sul web, al culmine di una discussione, il 36enne avrebbe colpito con uno schiaffo la vittima, prima di ferirlo con un’arma da taglio. Fondamentale per evitare che la situazione potesse ulteriormente aggravarsi è stato l’intervento del proprietario del locale che ha provveduto a dividere i due. 

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Paola su richiesta della locale Procura. L’uomo è anche accusato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.

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