Il centrodestra è scatenato contro Romano Prodi novello Corrado Augias o peggio ancora Antonello Venditti perché avrebbe offeso a morte il nostro orgoglio di calabresi e la nostra bellissima terra. Manca solo il plotone di esecuzione per mettere al muro l’infido traditore nordista che denigra vilmente tutti noi.
Tra i primi a sparare c’è il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso che afferma che Prodi “ha sragionato… circa il campo profughi, che denota un forte pregiudizio antimeridionale prima che un offuscamento della ragione, semplicemente dovrebbe chiedere scusa”.
Tanti i pregiudizi
Tanti i pregiudizi
Ma è tutta la Lega a urlare. Sentire un leghista che parla di pregiudizio antimeridionale è come sentire Salvini e Calderoli che parlano di unità d’Italia. Adesso si è pure messa Wanda Ferro, che oggi ha affermato che Prodi “da un lato, fingendo di ignorare che il principale obiettivo dell’accordo è proprio quello di non fare approdare i migranti illegali in territorio europeo, soprattutto per ostacolare i trafficanti che si arricchiscono con le traversate della morte, un modello che sta trovando l’apprezzamento della gran parte degli altri paesi europei; dall’altro, considerando la Calabria come una sorta di terra di nessuno, che può essere serenamente trasformata nel campo profughi d’Europa: forse è questo l’obiettivo del Pd”. Chissà se forse per questo che il Tg3 ha dedicato un servizio alla polemica.
Qualcuno di quelli bravi in geografia informi la sottosegretaria Ferro che l’Albania non si trova in Asia o in Africa, ma bensì in Europa. Non solo, è anche paese candidato all’ingresso nella Cee. Non voglio pensare che ci sia una specie di retro pensiero o subconscio che non considera europei gli albanesi o gente da tenere lontano dalle nostre terre i migranti. Certamente non dipenderà da questo se le è scappato un pò la demagogia nell’affermare che la Calabria diverrebbe una specie di campo profughi d’Europa.
Affermazione logica
Siccome è una di quelle preparate nel centro destra sa meglio di me che nel solo mese di gennaio 2025 sono sbarcati in Italia oltre 3,300 migranti e nessuno ha accusato il governo di voler fare dell’Italia il campo profughi d’Europa, che il Calabria nei centri di accoglienza ospitiamo oltre settemila persone, il 5% del totale, mentre in Emilia, la regione di Prodi, siamo a oltre 12 Mila migranti ospitati con il 9% del totale. Quindi siamo alla propaganda pura difronte ad una affermazione di Prodi che ha solo della logica. Ha ragione Prodi il Cpr, invece che in Albania poteva essere fatto in Calabria. Per noi calabresi sarebbe stato un vanto perché siamo gente ospitale. Invece di vedere poveri cristi sbattuti di qua e di là del mediterraneo come pacchi postali li avremmo accolti con gentilezza e cortesia. Il governo si sarebbe evitato di sprecare milioni su milioni, ci sarebbero stati posti di lavoro per i calabresi, e una boccata d’ossigeno per le attività commerciali e imprenditoriali.
La tragedia dei morti
Di cosa dovrebbe chiedere scusa Romano Prodi non lo so capisce per nulla. Salvo che qualcuno non pensi che i Cpr siano paragonabili al campo di concentramento di Tarsia che qualche padre, oggi mezzo rinnegato, delle destre ci regalò settant’anni fa. E li sarebbe opportuno, anche agli eredi politici di quelle forze, continuare o iniziare a porgere le scuse ogni benedetto giorno. Sulla tragedia dei morti albanesi annegati nel naufragio durante il governo Prodi, duole il cuore vedere che non è servita da lezione a nessuno, altrimenti forse non avremmo avuto la tragedia di Cutro e tanti altri episodi tragici.