Un gesto di grande umanità e solidarietà. Il presidio “Pugliese” dell’Azienda ospedaliero universitaria “Renato Dulbecco” ha ricevuto una importante donazione di capi d’abbigliamento nuovi, ancora con il cartellino, e di giocattoli destinati ai bambini ricoverati, ma anche ai propri familiari.
Lions in prima fila
Lions in prima fila
Grazie alla disponibilità del commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero universitaria “Renato Dulbecco”, Simona Carbone, e alla sensibilità e generosità del socio Lions e presidente di “LP Con Te ODV”, Luigi Puccio, insieme al presidente del Lions Club Catanzaro Host, Pietro Maglio, e al presidente dell’associazione Acsa&Ste Ets, guidata dal dottor Giuseppe Raiola, direttore del Dipartimento Materno-Infantile e direttore della SOC di Pediatria dell’AOU “Renato Dulbecco” di Catanzaro, è stato possibile raccogliere e distribuire numerosi indumenti e giocattoli per i piccoli pazienti e le loro famiglie. La consegna è stata effettuata direttamente a Padre Amedeo, cappellano del presidio “Pugliese”, che ha accettato con gratitudine questi doni, pronti a portare conforto e sollievo in un contesto di grande sofferenza. Presenti, tra gli altri, anche la dottoressa Maria Concetta Galati, direttore della SOC di Oncoematologia Pediatrica e del Dipartimento Onco-ematologico dell’AOU “Dulbecco” e il direttore di presidio, dottor Gianluca Raffaele, oltre al segretario Vincenzo Gallo e numerosi soci Lions Club Catanzaro Host, e personale dell’AOU “R. Dulbecco”.
Sostegno concreto
Le donazioni, che comprendono capi d’abbigliamento per adulti e bambini, sono state scelte con l’intento di rendere più accogliente la permanenza in ospedale. In particolare, i vestiti serviranno ad alleviare i disagi di chi si trova in una situazione di emergenza, magari ricoverato d’urgenza e senza la possibilità di organizzare un minimo di comfort. La generosità di queste organizzazioni si inserisce perfettamente in una realtà dove le difficoltà economiche e organizzative sono all’ordine del giorno, specialmente per chi si trova ad affrontare un ricovero imprevisto. “In momenti di difficoltà, come quelli vissuti da tante famiglie in ospedale – ha affermato il presidente Maglio – anche i piccoli gesti possono fare la differenza. La nostra missione è quella di alleviare, per quanto possibile, le sofferenze, offrendo sostegno concreto attraverso la collaborazione con realtà locali che si impegnano a fare la propria parte”.

Unione d’intenti
“Questi indumenti e giocattoli – ha sottolineato il dottor Raiola – rappresentano un piccolo, ma significativo aiuto per chi, in un momento di difficoltà, non ha neppure il conforto di un abito pulito o di un gioco per distrarre i propri figli. Speriamo che queste donazioni possano portare un sorriso e un po’ di serenità in un periodo difficile. L’unione di intenti tra associazioni, enti e singoli individui – aggiunge – è la chiave per realizzare azioni concrete che possano davvero fare la differenza nella vita delle persone che vivono situazioni di emergenza”. L’iniziativa è anche un segno tangibile dell’importanza di fare rete tra associazioni, enti e singoli cittadini, unendo le forze per rispondere a bisogni concreti e urgenti. Non si tratta solo di donazioni materiali, ma di un atto simbolico che rinforza il legame della comunità, dimostrando che, anche nei momenti più difficili, l’aiuto reciproco è sempre possibile e fondamentale.