Lamezia: un successo per Uno, Nessuno e Centomila al Teatro Grandinetti

Un viaggio intenso tra identità e illusioni: la regia di Nicasio Anzelmo e l’interpretazione di Primo Reggiani incantano il pubblico

L’intramontabile capolavoro di Luigi Pirandello, portato in scena nella rassegna Vacantiandu 2024/2025, ha conquistato il pubblico di Lamezia Terme grazie alla regia di Nicasio Anzelmo e a un cast di grande talento. Il sipario si apre su una scenografia evocativa: enormi volti dai tratti inquietanti, rivestiti da pagine di giornali, dominano il palco insieme a un ritratto di Pirandello, creando un’atmosfera di intensa tensione psicologica.

Le luci, sapientemente calibrate, immergono lo spettatore in un continuo gioco di realtà e finzione, riflettendo il tormento interiore del protagonista, Vitangelo Moscarda. Interpretato magistralmente da Primo Reggiani, Moscarda si confronta con il dramma della propria identità, lottando contro le maschere imposte dalla società e dalle convenzioni.

Le luci, sapientemente calibrate, immergono lo spettatore in un continuo gioco di realtà e finzione, riflettendo il tormento interiore del protagonista, Vitangelo Moscarda. Interpretato magistralmente da Primo Reggiani, Moscarda si confronta con il dramma della propria identità, lottando contro le maschere imposte dalla società e dalle convenzioni.

Lo spettacolo

Lo spettacolo restituisce con straordinaria fedeltà l’essenza dell’opera pirandelliana: la crisi dell’individuo di fronte alla percezione altrui e il tentativo disperato di liberarsi dalle etichette. Il percorso interiore di Moscarda inizia con la scoperta del proprio naso storto, un dettaglio insignificante che diventa la scintilla per un’analisi più profonda su sé stesso e sulle immagini che gli altri hanno costruito di lui. Le figure della moglie Dida, che lo chiama Gengè, e del padre usuraio incarnano il peso delle identità imposte, mentre il protagonista cerca una verità autentica, lontana dalle aspettative sociali. L’impatto emotivo dello spettacolo è amplificato dalla forza espressiva del cast: Francesca Valtorta, Jane Alexander, Fabrizio Bordignon ed Enrico Ottaviano danno vita a un coro di personaggi che contribuisce a delineare il tormento esistenziale di Moscarda. I costumi, fedeli alla borghesia del primo Novecento, e la regia attenta ai dettagli storici e psicologici, trasportano il pubblico in un viaggio senza tempo.

I protagonisti

I monologhi interiori del protagonista spingono lo spettatore a riflettere sulla propria esistenza, interrogandosi sulle maschere che indossa ogni giorno e sulla difficoltà di affermare un’identità autentica. La crisi d’identità, le dinamiche di potere e la rigidità delle convenzioni sociali emergono con straordinaria attualità, confermando come Uno, Nessuno e Centomila sia un’opera senza tempo, capace di parlare a ogni epoca e a ogni individuo.

Fondi della Regione

Il pubblico ha salutato lo spettacolo con una standing ovation, riconoscendo il valore di una messa in scena che ha saputo rendere omaggio a Pirandello con sensibilità e intensità. L’evento, parte del progetto Vacantiandu 2024, è stato finanziato nell’ambito degli Eventi di promozione culturale 2024 (PAC 2014/2020, Azione 6.8.3 della Regione Calabria) sotto la direzione artistica di Nico Morelli ed Ercole Palmieri.


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