Taglio dei pini in Piazza Salvemini, Sinistra Italiana: la polemica non basta, serve confronto e soluzioni

Il partito esprime preoccupazione per la gestione dei lavori di ammodernamento della piazza e chiede un tavolo tecnico urgente per salvaguardare gli alberi e l’ambiente

La segreteria provinciale di Sinistra Italiana interviene in merito al taglio degli alberi in piazza Salvemini, a Vibo Valentia, dove sono in corso i lavori di ammodernamento previsti dal progetto approvato dalla giunta comunale, presieduta dal’ex sindaco Maria Limardo. Il piano, che prevede la rimozione della pavimentazione e delle aiuole rialzate dove sono allocati i pini, comporta il taglio di due alberi.

In un comunicato stampa, Sinistra Italiana definisce “inopportuna” la polemica che si è sollevata riguardo alla questione, sottolineando come, invece di “alimentare conflitti”, sia “fondamentale avviare un confronto costruttivo su un tema cruciale come la conservazione del verde pubblico. La sola polemica non può essere sufficiente per scaricare le proprie e altrui responsabilità!”, si legge nel documento.

In un comunicato stampa, Sinistra Italiana definisce “inopportuna” la polemica che si è sollevata riguardo alla questione, sottolineando come, invece di “alimentare conflitti”, sia “fondamentale avviare un confronto costruttivo su un tema cruciale come la conservazione del verde pubblico. La sola polemica non può essere sufficiente per scaricare le proprie e altrui responsabilità!”, si legge nel documento.

Il partito di sinistra evidenzia che la soluzione progettuale adottata “non ha tenuto in debita considerazione le problematiche derivanti dall’eliminazione delle aiuole e dalla rimozione della pavimentazione, azioni che avrebbero compromesso l’apparato radicale dei pini, portando inevitabilmente al loro abbattimento”. Questo, secondo Sinistra Italiana, “avrebbe causato un danno ambientale”.

Sinistra Italiana non esita a mettere in luce le “responsabilità multiple” legate alla gestione del progetto, puntando il dito su chi ha redatto e approvato il piano senza adeguata valutazione delle sue ricadute ambientali. “La responsabilità è di chi ha dato l’incarico a redigere il progetto e di chi ha sviluppato una soluzione che non ha valutato correttamente e sufficientemente le possibili conseguenze”, si legge nel comunicato.

A seguire, il partito denuncia le analoghe problematiche riscontrate nei lavori precedenti, come quelli su piazza Municipio e la realizzazione della rotatoria in Viale Affaccio, dove, “a causa di errori nella gestione delle alberature, si è reso necessario il ricorso a un agronomo per una relazione tecnica sullo stato degli alberi, che ha portato infine al loro abbattimento”.

In questo contesto, Sinistra Italiana chiede con urgenza all’attuale sindaco Romeo e all’assessore competente di convocare un tavolo tecnico che includa tutte le associazioni ambientaliste, i tecnici comunali, agronomi e i partiti locali, per approfondire ogni aspetto utile alla tutela degli alberi e alla sicurezza dei cittadini. “Ogni soluzione, inclusa la modifica del progetto se necessario, deve essere condivisa e sottoscritta da tutti i partecipanti, per evitare il blocco dei lavori e il taglio degli alberi”, conclude il comunicato.

Sinistra Italiana, forte della sua identità di partito di sinistra ed ecologista, ribadisce il suo impegno a difendere il patrimonio ambientale, considerato un bene collettivo da tutelare con ogni mezzo.

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