La Calabria ha ricevuto un’importante somma di denaro per stabilizzare i lavoratori ex lsu-lpu. Questo intervento, che coinvolge le cinque province, ha lo scopo di garantire una maggiore sicurezza occupazionale per migliaia di persone.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, sono quasi 30 i milioni di euro stanziati nel 2025 per gli enti a titolo di acconto. Fa la voce grossa per estensione e per numero di comuni richiedenti e quindi di conseguenza anche per lavoratori lsu-lpu la provincia di Cosenza con 6 milioni e 600 mila euro (in totale per l’anno ne sono previsti oltre 13). Al territorio reggino arrivano quasi 5 milioni di euro tra Comuni e Città metropolitana così suddivisi: 4,677 milioni di euro agli enti locali e 178 mila euro a Palazzo Alvaro (in totale quasi 10 milioni). Segue Catanzarocon 1,1 mln, (2,3 totali) quindi Vibo Valentia con 1 milione (2,1 in tutto) e chiude Crotone con 571 mila euro (1). A questi enti vanno aggiunti i Consorzi, le Province, il Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, sono quasi 30 i milioni di euro stanziati nel 2025 per gli enti a titolo di acconto. Fa la voce grossa per estensione e per numero di comuni richiedenti e quindi di conseguenza anche per lavoratori lsu-lpu la provincia di Cosenza con 6 milioni e 600 mila euro (in totale per l’anno ne sono previsti oltre 13). Al territorio reggino arrivano quasi 5 milioni di euro tra Comuni e Città metropolitana così suddivisi: 4,677 milioni di euro agli enti locali e 178 mila euro a Palazzo Alvaro (in totale quasi 10 milioni). Segue Catanzarocon 1,1 mln, (2,3 totali) quindi Vibo Valentia con 1 milione (2,1 in tutto) e chiude Crotone con 571 mila euro (1). A questi enti vanno aggiunti i Consorzi, le Province, il Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Un passo significativo per risolvere il precariato nel settore pubblico.