Un uomo ha denunciato ai carabinieri di essere stato vittima di un atto intimidatorio, ma le indagini hanno rivelato che si trattava di una messinscena. Per questo, è stato indagato per simulazione di reato.
L’episodio è avvenuto a Melito Porto Salvo, dove l’uomo si è presentato alla locale Stazione dei carabinieri raccontando di aver sentito, nelle prime ore della notte, alcune frasi offensive gridate contro di lui. Inoltre, ha riferito di aver trovato, accanto alla ruota posteriore destra della sua auto, un contenitore di plastica da circa cinque litri, privo di tappo e contenente residui di liquido infiammabile, parte del quale era stato versato sull’asfalto e in prossimità dello pneumatico.
L’episodio è avvenuto a Melito Porto Salvo, dove l’uomo si è presentato alla locale Stazione dei carabinieri raccontando di aver sentito, nelle prime ore della notte, alcune frasi offensive gridate contro di lui. Inoltre, ha riferito di aver trovato, accanto alla ruota posteriore destra della sua auto, un contenitore di plastica da circa cinque litri, privo di tappo e contenente residui di liquido infiammabile, parte del quale era stato versato sull’asfalto e in prossimità dello pneumatico.
Tuttavia, le indagini condotte dai carabinieri, supportate dall’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, hanno smentito la sua versione dei fatti. È emerso, infatti, che l’uomo aveva inscenato l’intero episodio e che nessun terzo era coinvolto nell’accaduto.