Dalla riuscita esperienza del progetto “IA-IA-Ò – Rete di fattorie sociali per l’inclusione e l’autonomia delle persone con disabilità e dei care leavers”, selezionato a livello nazionale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nasce la Cooperativa Sociale LaB. Questa nuova realtà giuridica è frutto dell’impegno dei partner attuatori di IA-IA-Ò – Dedalo, Kyosei, associazione italiana persone down e Oltre l’Autismo Catanzaro – che, forte del successo del progetto, si uniscono per rafforzare e ampliare l’iniziativa, con l’obiettivo di promuovere modelli sociali inclusivi e solidali.
Nel corso di tre anni, IA-IA-Ò ha introdotto un approccio innovativo nel trattamento delle disabilità, proponendo servizi ispirati alla bellezza e ribaltando la concezione tradizionale della cura. Invece di cercare di avvicinare le persone con disabilità a modelli di normalità prestabiliti, il progetto ha puntato a valorizzare la diversità, entrando nel loro mondo per comprenderlo e sostenerlo. Grazie a questa visione, Catanzaro si è affermata come un punto di riferimento nazionale sui temi dell’inclusione.
Nel corso di tre anni, IA-IA-Ò ha introdotto un approccio innovativo nel trattamento delle disabilità, proponendo servizi ispirati alla bellezza e ribaltando la concezione tradizionale della cura. Invece di cercare di avvicinare le persone con disabilità a modelli di normalità prestabiliti, il progetto ha puntato a valorizzare la diversità, entrando nel loro mondo per comprenderlo e sostenerlo. Grazie a questa visione, Catanzaro si è affermata come un punto di riferimento nazionale sui temi dell’inclusione.
LaB si concentra su due principali linee d’azione. La prima riguarda la realizzazione di una fattoria sociale strutturata secondo un modello sostenibile, che unisca inclusione e autonomia per le persone con disabilità. La seconda prevede l’erogazione di servizi terapeutici innovativi a carattere ricreativo e riabilitativo, all’interno di un centro diurno pensato per stimolare e accogliere i suoi ospiti in un ambiente ispirato ai principi della permacultura.
Secondo Guido Mignolli, presidente della Cooperativa LaB, l’introduzione delle fattorie sociali nel settore dell’assistenza e della terapia per persone con disabilità rappresenta una rivoluzione. Questo modello innovativo supera l’approccio puramente sanitario, favorendo un contesto più ricreativo e partecipativo, in cui il benessere passa attraverso esperienze concrete e attività condivise.
Obiettivi
Il progetto nasce per rispondere a esigenze sociali precise: contrastare l’isolamento delle famiglie, creare luoghi di aggregazione, fornire orientamento e intermediazione verso centri specialistici anche fuori regione e attivare percorsi terapeutici e di autonomia personalizzati. La fattoria sociale sarà un punto di riferimento per il supporto alle famiglie, la formazione, la consulenza e la costruzione di una rete di fattorie didattiche.
A breve, in collaborazione con il Comune di Catanzaro, LaB darà il via alla prima fattoria sociale, avviando un percorso sperimentale di inclusione socio-lavorativa per 20 giovani con disabilità, con l’obiettivo di offrire loro opportunità concrete di crescita e autonomia in un contesto accogliente e sostenibile.
