Reparto prevenzione crimine, Mammoliti e Muraca vogliono vederci chiaro

Preoccupazione per il destino dell'importante presidio di legalità che attualmente si trova all'interno della Scuola allievi agenti di Vibo

L’attenzione rimane alta sul Reparto prevenzione crimine, che attualmente ha sede all’interno della scuola Allievi agenti di Polizia a Vibo. E in tal senso le preoccupazioni manifestate dai sindacati di Polizia in merito al rischio di chiusura, rappresentano un serio allarme e <impongono a chi possiede ruoli di responsabilità politica, istituzionale e di governo ai vari livelli di assumere un impegno attivo a difesa di tale fondamentale presidio di legalità>.

Tra l’altro il segnale della mancata nomina di un dirigente in sostituzione all’avvenuto trasferimento del precedente, non fa che alimentare le preoccupazioni e pertanto sarebbe auspicabile da parte del Dipartimento della PS una sollecita sostituzione per fugare ogni minimo dubbio sull’eventuale rischio di smantellamento.

Tra l’altro il segnale della mancata nomina di un dirigente in sostituzione all’avvenuto trasferimento del precedente, non fa che alimentare le preoccupazioni e pertanto sarebbe auspicabile da parte del Dipartimento della PS una sollecita sostituzione per fugare ogni minimo dubbio sull’eventuale rischio di smantellamento.

<Come rappresentanti istituzionali – sottolineano i consiglieri regionali del Pd, Raffaele Mammoliti e Giovanni Muraca – ci attiveremo in tutte le sedi competenti, convinti come siamo che in Calabria e soprattutto nel territorio vibonese, i presidi di legalità vadano semmai rafforzati ed estesi, con una organizzazione più diffusa per fronteggiare la pervasiva criminalità organizzata, consolidando l’encomiabile lavoro che la magistratura, le Forze dell’ordine e la Prefettura stanno portando avanti>.

Come gruppo regionale Pd <promuoveremo un incontro con i sindacati di polizia del territorio vibonese – aggiungono gli esponenti del Pd -, raccogliendo l’appello lanciato nei giorni scorsi a difesa di tale avamposto dello Stato. Ci attiveremo inoltre a chiedere al  Prefetto di Vibo Valentia  Paolo Giovanni Grieco, che ringraziamo pubblicamente per l’encomiabile lavoro che sta dispiegando a difesa della trasparenza e legalità, un apposito incontro al fine di esporre le nostre preoccupazioni>.

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