Le tradizioni sono il cuore pulsante della nostra identità, un filo che lega passato, presente e futuro. Custodiscono la memoria di chi ci ha preceduto e ci insegnano il valore della condivisione e della comunità.
Tra queste, una delle più sentite è la pasta e ceci di San Giuseppe, un piatto semplice ma ricco di significato, che ogni anno viene preparato con amore e dedizione dalla Confraternita di San Sebastiano di Pizzo e dai suoi instancabili cuochi. Non è solo un momento gastronomico, ma un rito che rinnova il senso di appartenenza e di solidarietà, un’occasione in cui il cibo diventa espressione di devozione e generosità.
Tra queste, una delle più sentite è la pasta e ceci di San Giuseppe, un piatto semplice ma ricco di significato, che ogni anno viene preparato con amore e dedizione dalla Confraternita di San Sebastiano di Pizzo e dai suoi instancabili cuochi. Non è solo un momento gastronomico, ma un rito che rinnova il senso di appartenenza e di solidarietà, un’occasione in cui il cibo diventa espressione di devozione e generosità.
Per mantenere viva questa tradizione e trasmetterla alle nuove generazioni, le maestre accompagnano ogni anno i bambini a vivere e toccare con mano questo evento. Un’esperienza preziosa, che permette loro di comprendere il valore del lavoro, della dedizione e dello spirito di comunità, affinché queste usanze non vadano perdute ma continuino a essere tramandate con lo stesso amore e impegno.
Grazie a chi porta avanti questa meravigliosa tradizione, tenendo vivo un patrimonio che ci unisce e ci arricchisce. Perché il valore di un piatto non sta solo nei suoi ingredienti, ma nell’amore con cui viene preparato e condiviso.