Caos acqua, Forza Italia attacca la giunta Romeo: gestione approssimativa e nessuna trasparenza

Tra provvedimenti tardivi, analisi contrastanti e comunicazione istituzionale lacunosa, i cittadini chiedono chiarezza sulla gestione dell’acqua pubblica

Una gestione dell’acqua pubblica tra “ritardi, ordinanze poco chiare e silenzi istituzionali sta esasperando i cittadini di Vibo Valentia. Tutto inizia il 17 gennaio 2025, quando il sindaco emette l’ordinanza n. 4, vietando l’utilizzo dell’acqua per scopi alimentari e igienici in diverse zone della città a causa della presenza di Escherichia coli, batteri coliformi e ammonio”.

Le aree interessate sono: via S. Aloe (da viale Alcide De Gasperi fino a via XXV Aprile, escluso Scuola di Polizia e Questura), via Emilio Sacerdote, via Antonino Assisi, via Filippo Polistena e via Angelo Leone.

Le aree interessate sono: via S. Aloe (da viale Alcide De Gasperi fino a via XXV Aprile, escluso Scuola di Polizia e Questura), via Emilio Sacerdote, via Antonino Assisi, via Filippo Polistena e via Angelo Leone.

Un provvedimento che sembrava necessario, ma che secondo Forza Italia Vibo Valentia “nasconde falle nella gestione amministrativa”.

Il giallo delle analisi

“L’ordinanza – sostiene Forza Italia – fa riferimento a campionamenti del 15 gennaio 2025, che avrebbero evidenziato valori non conformi. Ma consultando il sito dell’Asp emergono altre analisi, che riguardano la fontana di Sant’Aloe (Campo Sportivo) e il serbatoio ‘Mura Greche’, dove viene segnalata presenza di manganese e viene richiesta una nuova ordinanza”.

“Forse l’amministrazione non ha letto bene le analisi o ha scelto di ignorarle?”, attacca il coordinamento cittadino di Forza Italia. “Perché per il manganese non è stata emessa alcuna ordinanza? Perché alcune informazioni vengono rese pubbliche e altre no? I cittadini hanno diritto alla trasparenza”.

Il divieto resta 

Il 17 febbraio 2025, esattamente un mese dopo, “vengono effettuati nuovi campionamenti nella stessa via Emilio Sacerdote. I risultati parlano chiaro: i livelli di Escherichia coli e coliformi sono rientrati nella norma. Eppure, l’ordinanza resta in vigore. Nessuna comunicazione ufficiale, nessun aggiornamento alla popolazione”.

“Forse il sindaco ha dimenticato di revocarla?” ironizza Forza Italia. “Oppure nessuno in Comune ha il controllo della situazione? Dopo due mesi, ci chiediamo se questa amministrazione sia in grado di gestire un problema così serio o se preferisca semplicemente ignorarlo”. L’11 marzo 2025, dopo quasi due mesi di silenzio, il sindaco finalmente annuncia che tutti i valori microbiologici sono tornati alla normalità. “E cosa ha fatto il Comune in questi due mesi?” chiede ancora Forza Italia. “Ha risolto il problema? Ha individuato la causa della contaminazione? Oppure si è semplicemente limitato ad aspettare?”.

Sicurezza pubblica 

La presenza di batteri coliformi e Escherichia coli nell’acqua potabile “è un segnale grave: indica possibile infiltrazione di liquami fognari nella rete idrica. In un Paese civile, questo farebbe scattare controlli immediati e un piano d’intervento chiaro” affermano dal coordinamento cittadino di Forza Italia. “A Vibo Valentia, invece, tutto viene gestito nel silenzio, senza spiegazioni”.

Comunicazione lacunosa

Oltre al problema tecnico, emerge anche una totale assenza di comunicazione istituzionale. “L’amministrazione ha lasciato i cittadini all’oscuro di tutto” accusa Forza Italia. “Nessuna informazione chiara, nessun aggiornamento tempestivo, solo qualche dichiarazione sui social per coprire il caos gestionale. È inaccettabile che su un tema così delicato si preferisca la propaganda alla trasparenza”.

Secondo molti cittadini, il Comune avrebbe dovuto pubblicare subito i rapporti di analisi, spiegare quali interventi erano in corso e aggiornare in tempo reale la popolazione. Invece, nulla di tutto ciò è avvenuto.

“Si tratta di un problema che riguarda la salute pubblica” continua Forza Italia. “Non è possibile che un’amministrazione gestisca una crisi idrica con post su Facebook e risposte vaghe. Qui si parla di acqua contaminata, di un diritto fondamentale dei cittadini. Se non sono in grado di affrontare una situazione del genere, dovrebbero ammetterlo”.

I disagi

Mentre il Comune resta in silenzio, i disagi per i cittadini aumentano. “Ci sono famiglie che hanno passato giorni senza acqua a causa di interventi maldestri” denuncia Forza Italia. “C’è chi si è dovuto recare in Comune con i panni sporchi perché non poteva lavarli a casa. È questa la qualità della vita che questa amministrazione garantisce?”.

L’esasperazione cresce. “Siamo stanchi di incompetenza e superficialità” affermano alcuni residenti. “Non possiamo più fidarci di chi gestisce un bene primario come l’acqua con questa leggerezza”.

Trasparenza e responsabilità

Secondo Forza Italia Vibo Valentia, l’amministrazione ha dimostrato approssimazione e mancanza di responsabilità. “I cittadini non sono stupidi” conclude il coordinamento cittadino. “Hanno capito perfettamente che questa amministrazione non è stata in grado di garantire nemmeno il diritto all’acqua potabile. E di certo si ricorderanno di tutto questo alle prossime elezioni”.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Le forze dell’ordine smantellano un’importante rete di distribuzione, con il sequestro di grandi quantità di hashish e marijuana
Focus del cardiologo Soccorso Capomolla sul Piano di programmazione varato dalla Regione per garantire la tutela della salute
Aveva 76. Si è spenta a Reggio Calabria dove viveva da tempo

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792