Vengono percepite come una vera e propria forzatura le decisioni del direttore generale dell’Inail nei confronti della Protezione civile nazionale e, quindi, del commissario per l’edilizia sanitaria in Calabria, Roberto Occhiuto. Secondo quanto riferisce stamane Gazzetta del Sud, l’atto firmato dal capo della Protezione civile Fabio Ciciliano, e accolto con favore dal direttore generale dell’istituto assicurativo, Marcello Fiori, prevede impegni di somme consistenti (800 milioni di euro) a disposizione del governatore calabrese per la costruzione dei nuovi ospedali calabresi. Una mossa giudicata azzardata.
Da qui, sulla scorta di notizie giornalistiche, come il Fatto Quotidiano, emergerebbe che il presidente del Consiglio d’amministrazione dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, avrebbe espresso forti perplessità gestionali e contabili. Lo stesso presidente dell’Inail attorno alla complessa operazione finanziaria vedrebbe ravvisato il rischio di “una vera e propria occupazione politica dell’amministrazione e una gestione delle nomine orientata più al consenso che all’efficienza”.
Da qui, sulla scorta di notizie giornalistiche, come il Fatto Quotidiano, emergerebbe che il presidente del Consiglio d’amministrazione dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, avrebbe espresso forti perplessità gestionali e contabili. Lo stesso presidente dell’Inail attorno alla complessa operazione finanziaria vedrebbe ravvisato il rischio di “una vera e propria occupazione politica dell’amministrazione e una gestione delle nomine orientata più al consenso che all’efficienza”.
Il Cda dell’Inail di fronte a questo poderoso impegno economico, per come concepito dalla Protezione civile nazionale, che ha agito su disposizione del governo Meloni, sembra sia seriamente preoccupato per una pesante impatto negativo sul bilancio.