“Per onorare al meglio il suo mandato istituzionale e per risolvere i tanti problemi che affliggono Vibo Valentia, il sindaco Enzo Romeo ha ritenuto opportuno avvalersi di un tecnico di sua fiducia. È una sua prerogativa, prevista dalla legge in conseguenza del peso crescente che è andato assumendo il ruolo del Sindaco dopo l’introduzione dell’elezione diretta, che noi, come forza politica di maggioranza, gli riconosciamo e perciò gli accordiamo”.
Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle interviene così sulla nomina di Gianpiero Menniti a Capo di Gabinetto del primo cittadino di Vibo. Una scelta che, secondo il M5S, rientra pienamente nei margini di legge e che segue un percorso già consolidato negli altri capoluoghi di provincia calabresi.
Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle interviene così sulla nomina di Gianpiero Menniti a Capo di Gabinetto del primo cittadino di Vibo. Una scelta che, secondo il M5S, rientra pienamente nei margini di legge e che segue un percorso già consolidato negli altri capoluoghi di provincia calabresi.
“Riteniamo che lo staff del Sindaco sia un fatto strutturale e funzionale per portare avanti il programma che insieme a tutte le forze politiche della maggioranza si è concordato. Tuttavia, non possiamo esimerci dall’osservare che le modalità che hanno portato alla sua individuazione da parte del Sindaco dovevano e potevano essere diverse fin dall’inizio del suo mandato”, aggiunge la nota.
Nessuna polemica, dunque, sulla legittimità della nomina, ma solo una riflessione sull’opportunità delle scelte fatte: “Il caso che ha portato alla nomina del dottor Menniti è un atto legittimo su cui c’è poco da discutere. Rispetta in pieno i requisiti previsti dalla legge, mentre sulla sua opportunità faremo un bilancio al termine della consiliatura, certi che non potrà che essere positivo. Con questa decisione, Vibo Valentia si adegua a quanto già avviene negli altri capoluoghi di provincia della regione, dotandosi di una struttura di supporto all’azione amministrativa del sindaco”.
Non manca infine un augurio di buon lavoro a Menniti: “Non ci resta che rivolgere al dottor Menniti un augurio di buon lavoro, con l’auspicio che si riesca tutti insieme a consegnare ai vibonesi nel 2029 una città migliore di come questa maggioranza progressista l’ha trovata”.