Un evento storico per Limbadi. È stata inaugurata ieri, alla presenza di numerose autorità, la nuova caserma dei carabinieri, simbolo della vittoria della legalità sulla criminalità. Il taglio del nastro è stato affidato al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, accompagnato dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e dal sottosegretario Wanda Ferro. Una cerimonia che ha celebrato non solo la nuova sede, ma anche un momento di speranza per la comunità locale, segno tangibile del rafforzamento della presenza dello Stato sul territorio.
Assente la premier Giorgia Meloni, che ha preferito rimanere a Roma per concentrarsi su questioni internazionali legate alla crisi commerciale con gli Stati Uniti, la cerimonia si è svolta alla presenza di un nutrito gruppo di autorità, tra cui il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Salvatore Luongo. Quest’ultimo è stato accolto dal sindaco di Limbadi, Pantaleone Mercuri, e dalle principali figure politiche, religiose e istituzionali locali.
La sede della nuova caserma non è un luogo qualunque: si tratta infatti di un immobile con una storia difficile, ma significativa. Lo stabile, in passato università antimafia e successivamente sede di Libera, era stato confiscato anni fa al potente clan Mancuso. Oggi è stato restituito alla collettività come presidio di giustizia e legalità. Un simbolo di riscatto per Limbadi, che ha visto nell’ex casa del clan una rinascita, lontana dalla paura e dalla prepotenza della malavita.
La cerimonia si è svolta con grande partecipazione popolare. Le scolaresche locali hanno preso parte all’evento, dimostrando il loro impegno nella lotta alla criminalità e l’auspicio di un futuro migliore. Numerosi i cittadini presenti, che hanno voluto testimoniare il loro sostegno alle istituzioni e alla sicurezza, elementi fondamentali per il benessere della comunità.
Giornalisti e operatori di ripresa sono stati tenuti a debita distanza dalle forze dell’ordine e dalle guardie del corpo. L’ingresso nella villa confiscata era vietato, consentito solo agli invitati per un ricco aperitivo.