Teatro, giustizia e solidarietà: i giovani dell’IPM di Catanzaro in scena per i bambini dell’ospedale “Dulbecco”

Il 7 giugno al Teatro Comunale una serata speciale promossa dalla Camera Penale e A.C.S.A.&STE Ets: in scena “Uomo e galantuomo” per sostenere i sogni dei piccoli pazienti

Una serata di teatro, impegno civile e solidarietà: questo il cuore dell’iniziativa promossa dalla Camera Penale di Catanzaro e dall’associazione A.C.S.A.&STE Ets, in collaborazione con l’Istituto Penitenziario Minorile (IPM) di Catanzaro.

Il prossimo 7 giugno, al Teatro Comunale di Catanzaro, andrà in scena la celebre commedia di Eduardo De Filippo, “Uomo e galantuomo”, interpretata dai giovani detenuti dell’IPM. Un evento unico, nato da una proposta spontanea proprio da parte dei ragazzi coinvolti, desiderosi di contribuire attivamente a una causa che parla di speranza, impegno e solidarietà.

Lo spettacolo, infatti, è finalizzato a sostenere il progetto “We Will Make Your Dream Come True”, che da anni si impegna a realizzare i sogni dei bambini ricoverati nei reparti pediatrici dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco”. Un’iniziativa che continua a ricevere il sostegno convinto del commissario straordinario dell’AOU, dott.ssa Simona Carbone, e che si fonda sull’idea che anche un piccolo desiderio esaudito possa fare una grande differenza nella vita di un bambino malato.

Questo evento è molto più di una rappresentazione teatrale: è il simbolo di un cammino di riscatto e di rieducazione possibile, dove la cultura diventa strumento di crescita, consapevolezza e responsabilità sociale. La partecipazione dei giovani dell’IPM dimostra che anche nei contesti più difficili possono nascere gesti autentici di generosità, umanità e bellezza.

Gli organizzatori lanciano un appello aperto a istituzioni, associazioni, cittadini e imprese: aiutare a coprire i costi organizzativi per permettere che l’intero ricavato della serata venga destinato al progetto benefico. Ogni contributo, anche il più piccolo, potrà fare la differenza.

Nei prossimi giorni, ulteriori dettagli sull’evento e il coinvolgimento delle realtà associative protagoniste verranno condivisi nel corso di una conferenza stampa dedicata.

Perché il teatro, in questa occasione, diventa voce di una giustizia che sa essere riparativa, partecipata e profondamente umana.

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