Il mare resta sporco, fiumi di parole e di promesse nelle onde della melma

A nulla sono serviti fino ad oggi gli studi, i vertici interforze e i monitoraggi del litorale. Tra Pizzo e Lamezia le acque più sporche della Calabria

Parole, fiumi di parole, convegni (anche affollati), promesse solenni. Per anni abbiamo assistito al rituale di sempre. Ci avevano fatto immaginare un mare cristallino e profumato di azzurro. E, invece, anche quest’anno la stagione balneare si avvicina con le criticità di sempre: schiuma galleggiante e mare sporco. A nulla sembrano essere serviti i vertici interforze, le inchieste, gli studi, i monitoraggi. Il mare, per adesso, rimane una scommessa persa.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

I giovani del nuovo circolo politico attaccano l’amministrazione: “Piscopio abbandonata tra buche, erbacce e lampioni spariti”
Atterraggio d’emergenza per un passeggero colto da malore su un volo Pegasus. Tre viaggiatori tentano la fuga: scalo chiuso per ore e voli dirottati
Una vita tra lavoro, famiglia e valori autentici. Prima contadina, poi bidella amata da generazioni di bambini

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792

Abilita Notifiche OK No grazie