“Lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”. Non è solo un motto, ma una promessa che da cinquant’anni guida il cammino dell’Agesci – Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani – accanto a migliaia di giovani in tutta Italia. E sabato, al Parco Urbano di Vibo Valentia, questa promessa è risuonata ancora una volta forte e chiara, tra risate, abbracci e fazzolettoni colorati al vento.
Oltre 300 scout della “Zona dei Normanni” si sono ritrovati per una giornata di festa, comunità e riflessione, celebrando insieme un traguardo importante: i cinquant’anni di vita dell’AGESCI. Una storia lunga mezzo secolo fatta di coraggio, di scelta, di servizio e di fede, che in Calabria, e in particolare nel Vibonese, continua a camminare sulle gambe e nei cuori di centinaia di ragazzi e ragazze.
A colorare il grande prato verde del Parco Urbano c’erano i gruppi di Vibo Valentia 1, Vibo Valentia 2, Vibo Marina, Serra San Bruno 1, Pizzo 1, Tropea 1, Filogaso. Tutti uniti, senza distinzione di età o di fazzolettone, per un appuntamento che è andato ben oltre il semplice festeggiamento: «Essere scout oggi significa scegliere ogni giorno di essere cittadini attivi e consapevoli, impegnati a costruire il bene comune», hanno ricordato gli organizzatori dal palco.
La giornata è stata scandita da momenti di gioco, laboratori, attività all’aperto e riflessioni comunitarie, in perfetto stile scout. Ma non sono mancati i momenti più solenni, come quello del saluto del sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, che – con evidente emozione – ha ricordato i suoi anni da giovane esploratore tra le fila del gruppo Vibo 1, portando i suoi saluti istituzionali e personali.