È stata una serata carica di emozioni, talento e significato quella andata in scena ieri al Cinema Teatro Comunale di Catanzaro, dove si è tenuto il Gran Galà della Danza 2025. L’evento, nato per celebrare la bellezza dell’arte coreutica e sostenere una nobile causa, ha riscosso un grande successo di pubblico e partecipazione.
Sala gremita e applausi calorosi hanno accompagnato ogni momento dello spettacolo, il cui intero incasso è stato devoluto al Centro Calabrese di Solidarietà ETS, realtà di riferimento per l’accoglienza e l’inclusione sociale sul territorio.
A inaugurare la serata, i saluti di Francesco Passafaro, direttore artistico del Teatro Comunale e ideatore dell’iniziativa, affiancato dalla conduttrice Simona Procopio, che con eleganza e passione ha guidato il pubblico in un viaggio fatto di passi, musica e suggestioni.
Sul palco si sono susseguite le performance delle scuole di danza aderenti: Power Fit Club Asd Taverna, Momento Danza, Compagnia Studio Danza, Lelah Kaur Oriental Dance, Maria Taglioni Dance Project, Riccardo La Croce Danza, Dream Ballet e Accademia MAstyle.
Giovani danzatori e danzatrici hanno incantato con coreografie coinvolgenti, frutto di impegno, passione e dedizione quotidiana. Tra i momenti più intensi, “ATP” della Power Fit Club Asd, la toccante “Nina Triste” di Momento Danza, la visionaria “Metamorphosis” della Compagnia Studio Danza e l’energetico “Mix 27 aprile” di Lelah Kaur.
Il programma ha continuato a sorprendere con “Cristallyze” di Maria Taglioni, il frizzante “Can Can” della Power Fit Club Asd, e poi ancora “Sacral Nirvana”, “Fracture”, un medley travolgente dedicato a Raffaella Carrà firmato Riccardo La Croce, fino alle cariche emotive ed energiche coreografie di MAstyle come “La forza di rinascere”, “Lose Control” e “Survivor”.
Momento Danza ha emozionato nuovamente con “IthisShirt”, mentre la Compagnia Studio Danza ha chiuso con la raffinata “Suite Americana”, seguita dal gran finale dei Dream Ballet.
Oltre alla tecnica e al talento, il Gran Galà della Danza ha trasmesso un messaggio profondo: la danza come arte che unisce, educa e ispira.
«Ogni passo di danza visto ieri sera – ha dichiarato Francesco Passafaro – è stato anche un passo verso una Catanzaro più attenta e solidale. Il nostro palco è e sarà sempre una casa aperta alla bellezza e al bene comune».