Lavoro, a marzo 2025 +450mila occupati rispetto al 2024

Sempre nel terzo mese di quest'anno l'occupazione è diminuita invece su mese dello 0,1%, pari a -16mila unità. Disoccupazione giovanile sale al 19%

A marzo 2025 l’occupazione è cresciuta rispetto allo stesso mese del 2024 (+450mila occupati), come sintesi della crescita dei dipendenti permanenti (+673mila) e degli autonomi (+47mila), a fronte del calo dei dipendenti a termine (-269mila). Lo evidenzia l’Istat.

Sempre nel terzo mese di quest’anno l’occupazione è diminuita invece su mese dello 0,1%, pari a -16mila unità. Il calo riguarda le donne, i minori di 35 anni di età, i dipendenti a termine e gli autonomi; nelle altre classi d’età, tra gli uomini e tra i dipendenti permanenti il numero di occupati cresce. Il tasso di occupazione è stabile al 63%, comunica l’Istat.

Sempre nel terzo mese di quest’anno l’occupazione è diminuita invece su mese dello 0,1%, pari a -16mila unità. Il calo riguarda le donne, i minori di 35 anni di età, i dipendenti a termine e gli autonomi; nelle altre classi d’età, tra gli uomini e tra i dipendenti permanenti il numero di occupati cresce. Il tasso di occupazione è stabile al 63%, comunica l’Istat.

Confrontando il primo trimestre 2025 con il quarto 2024, si osserva un aumento di 224mila occupati (+0,9%). La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,5%, pari a +7mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-1,7%, pari a -217mila unità).

A marzo il tasso di disoccupazione sale al 6% (+0,1 punti), quello giovanile al 19% (+1,6 punti). L’aumento delle persone in cerca di lavoro (+2,1%, pari a +32mila unità) si osserva soltanto per gli uomini e i minori di 50 anni d’età, fa sapere ancora l’Istat.

Il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,1%, pari a -11mila unità) coinvolge gli uomini e i 35-49enni a fronte di un aumento tra le donne e nelle altre classi d’età, con l’eccezione dei 15-24enni che registrano una stabilità. Il tasso di inattività è invariato al 32,9%.

Rispetto a marzo 2024, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-11,8%, pari a -208mila unità) sia quello degli inattivi (-0,9%, pari a -107mila). (adnkronos)

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